Squadra mobile in azione

Lei lo lascia, lui non si rassegna e inizia a perseguitarla fino alle minacce: ora non potrà più incontrarla

Un giovane di 28 anni campano ma residente nel capoluogo, aveva iniziato a terrorizzare l'ex compagna nonostante l'ammonimento del questore. Con l'intervento dell'autorità giudiziaria non potrà più avvicinarla, pena l'arresto. Gli agenti hanno portato in carcere anche un 42enne che deve scontare una condanna per tentata estorsione, danneggiamento aggravato e minacce

E’ di Campobasso, ha 42 anni ed è stato condannato per tentata estorsione, danneggiamento aggravato e minacce gravi e gli agenti della squadra mobile hanno  eseguito l’ordinanza del tribunale di Sorveglianza nei confronti dell’uomo, sottoposto al regime della detenzione domiciliare per scontare la pena definitiva di 1 anno e 27 giorni.

La condanna è giunta al termine del processo penale instauratosi all’esito di una complessa attività di indagine condotta alcuni anni fa dalla Squadra Mobile, grazie alla quale venne smantellato nel capoluogo molisano un giro di estorsioni ai danni di alcuni titolari di attività commerciali.

Sempre  gli uomini della Squadra Mobile hanno eseguito la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla ex compagna e ai familiari di lei a carico di un ventottenne campano, residente a Campobasso.

L’uomo non si rassegnava alla fine della relazione con la giovane donna e ha iniziato a perseguitarla e minacciarla. Era già stato ammonito dal questore di Campobasso per atti persecutori posti in essere anche attraverso telefonate e messaggistica social. L’aggravamento della posizione del 28enne dopo le minacce proferite alla giovane  alla sua famiglia ha comportato, pertanto, l’adozione della misura cautelare da parte dell’autorità giudiziaria, con la quale, tra l’altro,  è stato imposto all’uomo il divieto di contattare la parte offesa con qualsiasi forma di comunicazione, anche a distanza.