Termoli

Abusivismo commerciale, maxi sequestro sulla spiaggia. Nei guai cinque stranieri, uno espulso

Sono scattati anche ieri mattina, venerdì 12 luglio, i controlli interforze contro l’abusivismo commerciale a Termoli, così come stabilito nel corso del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica tenutosi nella cittadina adriatica lo scorso 9 luglio. Coordinati dal Commissariato di Polizia di Stato di Termoli, il personale della Polfer, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Capitaneria di Porto e della Polizia Locale, hanno tessuto una rete di verifiche utili a contrastare il fenomeno, sempre più dilagante, dei venditori abusivi.

Le attività, svoltesi sui litorali della città, hanno permesso di individuare cinque stranieri, un pakistano e quattro senegalesi che, armati di vistosi borsoni e sacchi colmi, vendevano merce di vario genere sulla spiaggia, senza avere la licenza di commercio itinerante, come previsto dalla vigente legge italiana.

Per i venditori abusivi è scattato il sequestro amministrativo dei prodotti, effettuato dagli uomini della Polizia Locale di Termoli che hanno rinvenuto un ingente quantitativo di merce: centinaia di oggetti tra borse, marsupi, costumi, vestiti, cappelli, teli mare, portafogli, cinte, portachiavi, bracciali, anelli e foulard. A ciascuno degli abusivi è stata contestata anche una sanzione amministrativa di 5mila euro.

Il Commissariato di Termoli ha invece provveduto all’identificazione dei cinque stranieri ed alle verifiche circa il possesso del permesso di soggiorno. Uno di loro, un cittadino del Senegal, ne era sprovvisto ed è stato accompagnato presso l’Ufficio Stranieri della Questura di Campobasso, dove, all’esito delle verifiche di rito, si è proceduto a notificargli un provvedimento di espulsione emesso dal Questore di Campobasso.

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