Regione molise

Patrizia Manzo (M5S) fa gli auguri ai neo sindaci. “Ora subito il Consiglio delle Autonomie locali”

La consigliera regionale M5S Patrizia Manzo fa i suoi auguri ai neo sindaci molisani e chiede di accelerare sull’istituzione del Consiglio delle Autonomie locali, strumento di consultazione e raccordo tra la Regione e i Comuni.

Si sono concluse da pochi giorni le cerimonie di proclamazione dei nuovi sindaci eletti in Molise durante le ultime tornate amministrative e la portavoce M5S e vicepresidente del Consiglio regionale, Patrizia Manzo, esprime loro i suoi auguri:  “A loro va un mio augurio di buon lavoro con la consapevolezza che il loro ruolo riveste una importanza fondamentale nelle sedi di confronto e di consultazione con il Consiglio regionale”.

Come prima firmataria della proposta di legge sull’istituzione del Consiglio delle Autonomie Locali, la Manzo commenta: “Il rapporto tra gli organi della Regione e i Comuni si delinea con l’istituzione di un organismo rappresentativo delle autonomie locali finalizzato a un raccordo continuativo e con un ruolo di significativa incidenza sui procedimenti legislativi regionali. In ogni Regione, così come previsto dalla Costituzione, lo statuto disciplina il Consiglio delle Autonomie locali quale organo di consultazione fra la Regione e gli Enti locali”.

La Regione Molise, in sede di modifica del proprio Statuto, ha recepito il dettato costituzionale provvedendo con l’art. 64 a definire questo strumento e rinviando alla legge regionale la sua composizione. E in Prima Commissione si sta discutendo proprio della sua istituzione.

“La Prima Commissione, in questo periodo, è impegnata nell’approfondimento e nelle analisi della proposta di legge, di cui sono prima firmataria, per l’istituzione del Consiglio delle Autonomie Locali”. Rinnovando i suoi auguri ai nuovi sindaci del Molise, l’esponente pentastellata ribadisce: “con la speranza che possano quanto prima, insieme a tutti gli altri sindaci del Molise, vedersi garantita la partecipazione nei processi legislativi e programmatici della Regione grazie all’approvazione di una proposta di legge attesa da troppo tempo”.

 

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