È morto sul colpo, per le conseguenze devastanti del terribile schianto che si è verificato oggi, sabato 29 giugno, poco dopo le 17:30. La vittima è Christian Smisek, classe 1991 di Termoli. Aveva fatto il compleanno solo quattro giorni fa. Un giovane artista a tutto tondo, Christian: cantante, corista, chitarrista, compositore, arrangiatore. Metteva la sua passione nella musica al servizio degli altri offrendo corsi di chitarra classica e chitarra elettrica nella sua città.
Il teatro dello schianto che non gli ha lasciato alcuno scampo, tanto che i soccorsi si sono rivelati del tutto inutili, è ancora una volta la Statale 16 Adriatica. Due auto sono entrate in collisione a forte velocità dopo il semaforo di Petacciato marina, andando in direzione nord, all’altezza del villaggio realizzato svariati anni fa e abitato in prevalenza d’estate. Il giovane 28enne alla guida della Fiat Punto, che stava procedendo in direzione Termoli, ha avuto la peggio.
Per lui i soccorsi del 118 si sono rivelati inutili. I Vigili del fuoco lo hanno estratto cadavere dalle lamiere accartocciate dell’abitacolo, dopo essere arrivati insieme alle ambulanze e ai Carabinieri sul posto, chiamati dagli stessi automobilisti che si sono fermati davanti a una scena terrificante. La Fiat Punto ha urtato con violenza, frontalmente, contro la Lancia Delta che stava viaggiando in direzione Vasto.
L’altro conducente coinvolto nell’incidente, che a quanto si sa sarebbe un giovane di 28 anni – come la vittima – di origine albanese ma da anni residente a Campomarino, è stato estratto cosciente, malgrado i fortissimi dolori che accusava. Per lui si è reso necessario il trasporto all’ospedale di Vasto ma le sue condizioni non dovrebbero essere gravi.
Nell’attesa dell’arrivo della Polizia stradale, preposta ai rilievi e alla verifica delle eventuali responsabilità nonché della dinamica del sinistro, il traffico è rimasto bloccato. Le auto sono state fatte tornare indietro in entrambe le direzioni. La pattuglia della Stradale è arrivata da Campobasso dal momento che non c’erano vetture disponibili su Termoli.
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