Termoli

I volontari di Ambiente Basso Molise salvano un nido di fratino

Un nido contenente tre uova di Fratino è stato portato in salvo nel pomeriggio del 18 giugno. Dopo aver ricevuto la segnalazione, immediatamente i volontari di Ambiente Basso Molise si sono recati sul lungomare nord di Termoli.

Una volta individuato il nido sono state applicate misure di messa in sicurezza.

Con l’aiuto di alcuni turisti, i volontari hanno creato una recinzione attorno al nido: è stata infatti posta una gabbia con dei fori che permetterà al Fratino di entrare e di uscire.

La gabbia servirà anche a proteggere le uova da eventuali attacchi da parte di gabbiani, cornacchie grigie, randagi e qualsiasi altro animale.

Un altro problema è però rappresentato dal fatto che, sul litorale, soprattutto con l’inizio dell’estate, ci sarà un gran numero di persone curiose; questo potrebbe, purtroppo, spingere i Fratini ad abbandonare il nido.

Da anni Ambiente Basso Molise tenta di mettere in salvo i Fratini presenti sul territorio; tuttavia le richieste avanzate non sono mai state accolte dalle amministrazioni comunali poiché ritenute di poco conto.

Ma un’eccezione degna di nota c’è stata nel 2019: nel comune di Montenero alcuni operatori locali, i gestori del porto Marina Sveva e quelli del Lido Sveva, hanno accolto le richieste dei volontari. Rispettando le delimitazioni dei nidi per venticinque giorni hanno contribuito alla nascita di sei pulli di Fratino.

“Quello che ci si aspetta – spiega il presidente dell’associazione ambientalista Lucchese – è che le rinnovate cariche istituzionali di alcuni comuni della costa possano fermare questo ciclo di distruzione della flora e della fauna dovuto alle pulizie meccaniche; per farlo occorre che gli esponenti dei comuni avviino una stretta collaborazione con i volontari di Ambiente Basso Molise”.

Dal 2016 questa specie di uccelli acquatici è stata inclusa fra i parametri di assegnazione della Bandiera Blu.