Maratona elettorale

Gravina o D’Alessandro: l’Italia segue la sfida M5S-Lega. Affluenza più alta in serata: verso il 50% fotogallery

Urne aperte fino alle 23 di oggi (9 giugno) per il turno di ballottaggio. Duello tra i candidati di M5S e Lega, alleati a Roma e rivali nel capoluogo molisano. E questa particolarità politica rende particolarmente interessante il duello campobassano, seguito anche a livello nazionale.

E’ il giorno decisivo, la ‘finale’ che decreterà il vincitore della lunga competizione elettorale di Campobasso. Di fronte due avvocati, Roberto Gravina e Maria Domenica D’Alessandro, il primo aspirante cittadino del Movimento 5 Stelle, la seconda candidata della coalizione di centrodestra in quota Lega. Quest’ultima parte dal 39,7% di preferenze conquistate al primo turno, lo scorso 26 maggio. Invece l’esponente pentastellato (29,41% delle preferenze) tenta la rimonta. Il partito di Luigi Di Maio vorrebbe mettere la ‘bandiera’ con le 5 Stelle anche su palazzo San Giorgio dopo aver conquistato Roma e Torino.

C’è una particolarità che rende il ‘duello’ campobassano appetibile e attraente anche dal punto di vista nazionale: grillini e Carroccio sono alleati a Roma, ma sono avversari a Campobasso. E’ l’unica sfida nel secondo turno di ballottaggio che oggi (9 giugno) interessa altri 15 capoluoghi italiani dove a giocarsi la partita sono Pd e centrodestra.

ORE 22 AFFLUENZA VICINA AL 50%. AFFOLLATO IL ‘FEUDO’ DI ANTONIO BATTISTA

Secondo voci ufficiose e provenienti dagli ambienti politici, l’affluenza è in aumento e sarebbe ormai prossima al 50%. Indiscrezioni confermate nel seggio di via Gramsci, quartiere Cep di Campobasso: nella sezione 53, ad esempio, circa 500 elettori (la metà dei quasi mille aventi diritto) si sono recati alle urne. Affluenza aumentata nel tardo pomeriggio e in serata. Non è un dato irrilevante quello proveniente da via Gramsci, roccaforte del centrosinistra e del sindaco sconfitto del Pd Antonio Battista. Anche lui questa mattina ha votato proprio nella sezione 53. Il Partito democratico, al termine della Direzione di mercoledì scorso, aveva deciso di lasciare libertà di voto ai propri elettori anche se si era pronunciato nettamente contro la Lega di Matteo Salvini ribadendo “la natura europeista, antifascista, progressista, antisecessionista ed antirazzista del Partito Democratico non consente neppur di ipotizzare un sostegno allo schieramento politico guidato dalla Lega (Nord)”.

 

ore 21 AUMENTANO GLI ELETTORI AI SEGGI

A poco di due ore dal “traguardo” comincia a intravedersi maggiore densità davanti ai seggi: il viavai di elettori si è fatto da qualche ora più vivace tanto che in alcuni casi – come ad esempio nei pressi dell’Istituto comprensivo “I.Petrone”, in via Alfieri – si fatica a trovare parcheggi liberi nelle immediate vicinanze della scuola.

Rispetto a questa mattina, gli afflussi sembrano in netta impennata anche alla “Don Milani”, anche se le operazioni di voto si stanno svolgendo senza disagi e non si sono registrate code dinanzi alle sezioni.

 

Ore 19 AFFLUENZA, ALLE URNE IL 37,37% DEGLI AVENTI DIRITTO

Pomeriggio tranquillo quello campobassano. “Slow”, direbbero gli anglofoni. I cittadini si recano a scaglioni nei seggi elettorali dove tutto procede regolarmente e senza particolari problemi. Approfittando delle temperature più fresche e dopo essersi liberati dai vari impegni (anche oggi in città c’erano comunioni, cresime e matrimoni), le persone hanno deciso di esercitare il diritto di voto. Compresi – probabilmente – pure scettici e indecisi. E così quando la Prefettura di Campobasso dirama la seconda rilevazione della giornata sul voto, si scopre che i dati non sono poi così catastrofici ma non si può nemmeno esultare: alle ore 19 ha votato il 37,37% degli elettori, il 16,2% in meno rispetto al primo turno.

 

ore 13 PRIMO DATO SULL’AFFLUENZA: AL VOTO IL 16,7% DEI CAMPOBASSANI

Intorno all’una la Prefettura di Campobasso ha diramato il primo dato ufficiale sulla rilevazione dei votanti delle ore 12. A dispetto dell’impressione generale le urne sono state finora abbastanza affollate: il 16,7% dei campobassani (circa 7300 persone) si è recato nei rispettivi seggi per ‘imbucare’ la scheda di voto. Ovviamente il dato è in leggera diminuzione (-2,5%) rispetto al primo turno delle Amministrative del 26 maggio, ma è fisiologico che al ballottaggio ci sia un calo delle presenze nelle sezioni elettorali che vengono solitamente disertate da coloro che non si riconoscono nelle proposte politiche in campo.

Particolarmente affollata la sezione numero 39 della scuola ‘Colozza’: su circa 660 votanti, 160 si erano recati alle urne (circa 25%).

 

Ore 12: VOTA MARIA DOMENICA D’ALESSANDRO. “CHI E’ ANDATO AL MARE, STASERA VADA A VOTARE”

La candidata del centrodestra Maria Domenica D’Alessandro si presenta al seggio numero 13 della scuola ‘Enrico D’Ovidio’ di via Gorizia intorno a mezzogiorno. Elegante e con un bel rossetto fucsia, l’esponente della Lega invita i cittadini a recarsi ai seggi: “Chi è andato al mare approfittando della bella giornata, non dimentichi di andare a votare stasera”.

 

Ore 11.40 PROPAGANDA ELETTORALE NEI SEGGI, INTERVIENE LA DIGOS

Tensione in alcuni seggi della città dove la Digos è intervenuta per redarguire verbalmente alcuni rappresentanti di lista che facevano propaganda elettorale, il che è vietato dalla legge. Un po’ di maretta alla scuola ‘Francesco Jovine’ di via Friuli Venezia Giulia, nel quartiere San Giovanni, mentre alcuni esponenti del Movimento 5 Stelle inoltre hanno richiesto l’intervento della Polizia dopo aver notato la presenza “sospetta” di alcuni candidati della coalizione di centrodestra.

 

Ore 11 ROBERTO GRAVINA AL SEGGIO

Alle urne, nella sezione 1 dell’istituto scolastico di piazza della Repubblica, anche il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle, Roberto Gravina.Si reca al seggio indossando un vestito scuro e una camicia bianca.  “Per fortuna questa notte ho dormito, sarà una giornata lunga”, dice a Primonumero.

Ore 10.30 SEGGI SEMI DESERTI IN CITTà

Che non sarebbe stata un’affluenza da record, almeno nella frazione mattutina, lo si è intuito subito: poca gente per strada, tanti parcheggi a disposizione: le code, più che ai seggi, si sono infatti spostate verso i litorali molisani. Vista la bella giornata di sole e le temperature da estate inoltrata, in molti hanno infatti deciso di trascorrere al mare questo primo scorcio di giornata.

Anche nella centralissima sezione elettorale della scuola D’Ovidio i cittadini si sono recati col contagocce: corridoi pressoché vuoti e operazioni di voto che procedono in maniera abbastanza compassata, senza particolari frenesie.

Dopo una iniziale “ondata” di elettori, che hanno sfruttato le prime ore del mattino per recarsi ai seggi, i ritmi sono diventati via via più blandi.

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