Ritorno al medioevo

Festa nazionale Pro Loco, a Termoli il patrimonio culturale del Castello si mette in mostra fotogallery

Il 2 giugno non è solo la Festa della Repubblica, ma è anche la giornata in cui si onorano le Pro Loco d’Italia che, da anni, si mettono al servizio dei turisti e dei visitatori grazie alla rosa di volontari che, estate dopo estate, informano ed accolgono tutti con un sorriso genuino sulle labbra, mostrando il meglio dei territori. E ieri, domenica 2 giugno, è stato messo in mostra il patrimonio culturale immateriale più prezioso di Termoli: il Castello Svevo, ampiamente valorizzato grazie alla Pro Loco termolese, guidata dal Presidente Luciano Calignano ed all’associazione ‘Ordo Cavalieri Termole’ di Antonello Sciarretta che hanno curato tutto l’allestimento interno, sfoggiando i loro abiti medievali, curati nei più piccoli dettagli per essere quanto più fedeli alla tradizione, a tutela della nostra storia.

Una grande iniziativa che ha coinvolto, con gioia e partecipazione, non solo i numerosi residenti curiosi di scoprire i segreti più nascosti della Fortezza che, dal Borgo Antico, abbraccia e difende la città, ma anche le scolaresche e tanti turisti che hanno approfittato del clima mite per riversarsi sulla costa. Un luogo suggestivo e di grande impatto che ha ospitato, al suo interno, la mostra Timoteana inaugurata lo scorso mese: dipinti, sculture in creta, fedeli riproduzioni di lance, scudi, balestre, cartine storiche, abilmente create per l’occasione.

La bellezza della storia, assaporata attraverso le visite guidate, ha toccato anche altri punti di particolare importanza della città. Una passeggiata lungo le vie del Borgo Antico ha permesso di ripercorrere le vicende che, in quell’antico borgo di marinai, si sono consumate: dal rientro dei pescherecci, fino all’assalto dei turchi, magistralmente rievocati alla mente dalle sapienti guide della Pro Loco, con l’immancabile fermata nei pressi de ‘A Rejecelle’, il vico termolese che con i suoi 41 centimetri di larghezza ed i 7,88 metri di lunghezza è considerato il più stretto d’Italia ed uno dei più stretti in Europa, capace di affascinare da sempre residenti e turisti.

Il Castello Svevo rappresenta un patrimonio storico-culturale unico che le due associazioni difendono con impegno e fatica, riuscendo a creare un indotto turistico senza precedenti grazie a numerose iniziative, spalmate durante tutto l’arco dell’anno, in grado di attirare centinaia di persone: è il caso del ‘Palio di San Timoteo’, che quest’anno è giunto alla seconda edizione e concorre a divenire il miglior evento dell’anno grazie al concorso nazionale Italive che lo ha recentemente scoperto. Il Palio, nato per onorare la memoria Compatrono termolese, San Timoteo, quest’anno è stato vinto dal rione Castellum che, grazie all’abilità, alla precisione ed alla maestria dei suoi aitanti cavalieri, è riuscito a battere i tre sfidanti Judictus, Tornola ed Ostium. A loro è stata consegnata in premio la pergamena.

commenta