Termoli

Accusato di assunzioni elettorali, il segretario risponde a Roberti: “Frasi false e diffamatorie, riferisco al Prefetto”

Netta presa di posizione del dirigente Vito Tenore, duramente accusato nei giorni scorsi dal candidato del centrodestra. “Ha usato parole gravi con toni arroganti” afferma replicando sia sui contratti che sulle borse lavoro e annunciando che del caso verrà informata la Prefettura

Replica punto per punto alle accuse, ribatte utilizzando termini forti quali “squallide strumentalizzazioni”, “toni sprezzatamente arroganti”, “gravi e ignobili affermazioni”. Annunciata sabato scorso dal sindaco Sbrocca, è arrivata questa mattina 3 giugno la replica del segretario comunale Vito Tenore alle pesanti accuse lanciate nei suoi confronti lo scorso venerdì dal candidato del centrodestra Francesco Roberti, che l’aveva additato per presunte assunzioni, tre in particolare, prima del ballottaggio.

“Mi riferisco – dice Tenore in una lettera inviata a primonumero.it – alle inopinate dichiarazioni del candidato sindaco Ingegner Roberti in merito a presunte ‘pressioni dal Comune’ per l’assegnazione delle borse lavoro; all’affermazione che lo scrivente avrebbe dato mandato ad un’agenzia internale per assunzione di tre unità lavorative entro 6 giorni e all’avviso pubblico per l’acquisizione di domande da parte delle associazioni per l’assegnazione di locali nel costruendo immobile di via Elba”.

Da qui l’esigenza di replicare. “Mi vedo costretto a rispondere – anche se ne avrei fatto volentieri a meno in ragione del ruolo rivestito e per evitare squallide strumentalizzazioni politiche – in quanto le parole ed i toni usati dal Roberti nei confronti del sottoscritto Segretario Generale e dei dipendenti comunali sono particolarmente gravi ed offensivi (è un’indecenza…, è una vergogna…, indegno…) e minacciosi (non farò sconti a nessuno) oltre a gettare discredito sull’operato del personale comunale”.

Per questo Tenore entra nel merito delle tre questioni tirate in ballo da Roberti in conferenza stampa.  A cominciare dalle borse lavoro. Secondo Tenore “l’istruttoria delle domande per le borse lavoro è effettuata dal Responsabile Unico del Procedimento nel pieno rispetto delle disposizioni legislative in materia, comprese quelle relative alla privacy, ed il relativo procedimento non risulta, ad oggi, concluso. Qualora le affermazioni dell’Ingegner Roberti dovessero trovare pertinenti riscontri – e a tal fine attendo che lo stesso mi fornisca nomi, testimoni e documenti – non esiterò a segnalare i fatti alle autorità competenti e ad avviare i conseguenti procedimenti disciplinari nei confronti dei responsabili”.

Il secondo punto, quello che chiama in causa direttamente il segretario, è quello sulle presunte assunzioni chieste a un’agenzia interinale. “Il contratto di somministrazione di lavoro a tempo determinato (ex lavoro interinale) – spiega Tenore – è un istituto previsto dalla legge (art. 36 del D.Lvo n.165/2001 e art. 30 e seg. D.Lvo n.81/2015) e dalla contrattazione collettiva nazionale degli enti locali (art 52 CCNL del Personale del Comparto Funzioni locali). Le determinazioni per l’organizzazione degli uffici e la gestione dei rapporti di lavoro e delle risorse umane ai sensi dell’art 107 del D.Lvo n.267/2000 e dell’art. 5 del D.Lvo n.165/2001, sono una prerogativa dirigenziale. Nel virgolettato viene erroneamente riferito che lo scrivente avrebbe dato mandato ad un’agenzia interinale per assumere entro 6 giorni tre unità lavorative. L’affermazione è falsa in quanto la richiesta alle agenzie di lavoro interinale è finalizzata ad acquisire, entro 6 giorni, i preventivi di spesa per l’eventuale fornitura di lavoro temporaneo (categorie B e C del CCNL del Comparto Funzioni locali) senza indicare il numero delle unità lavorative e ciò per esigenze di carattere temporaneo ovvero per sopperire all’assenza di figure professionali di cui l’ente al momento è carente (causa pensionamenti, mobilità, ecc.) non essendo ancora concluse le procedure di mobilità”.

Ultimo punto è quello relativo al bando per le sedi delle associazioni nella futura struttura, oggi in costruzione, su via Elba. “L’avviso relativo ai locali da realizzare nel costruendo immobile in via Elba, preannunciato nel corso di un incontro tenutosi le scorse settimane presso la sala consiliare con i rappresentanti delle associazioni, è stato pubblicato in attuazione di un indirizzo già espresso e pubblicizzato dall’Amministrazione nella massima trasparenza. Il termine per la presentazione delle domande è stato prorogato al 15 giugno 2019″ riferisce il dirigente.

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Quindi precisa che “con riferimento all’affermazione circa il compimento di atti amministrativi non ordinari, si fa presente per l’attività degli organi (Sindaco, Consiglio e Giunta) l’art 38, comma 5, del D.Lvo n.267/2000 dispone che “I consigli durano in carica sino all’elezione dei nuovi, limitandosi dopo la pubblicazione del decreto di indizione dei comizi elettorali ad adottare gli atti urgenti ed improrogabili”. Non ci sono, quindi, limitazioni per gli atti del sindaco e della giunta comunale che possono essere adottati fino alla data delle elezioni né tantomeno per gli atti dirigenziali attuativi di indirizzi dell’amministrazione, il cui compimento costituisce un dovere d’ufficio per la funzione esercitata. Ne consegue che l’attività amministrativa degli uffici comunali deve proseguire, senza soluzione di continuità, anche durante i periodi elettorali e ciò in ossequio al principio sancito dall’art. 97 della Costituzione di buon andamento ed imparzialità della Pubblica Amministrazione”.

Tenore conclude con alcune considerazioni personali, dalle quali è facile desumere tutta l’amarezza per essere stato tirato in ballo per il proprio operato, mettendone in dubbio l’integrità, per questioni di campagna elettorale.

“Rimango esterrefatto e meravigliato da tale caduta di stile e dal comportamento, certamente non lodevole, dell’Ingegner Roberti, il quale si è permesso con toni sprezzantemente arroganti di dare giudizi inaccettabili sull’operato del sottoscritto e del personale comunale utilizzando il mezzo stampa come cassa di risonanza e coinvolgendo, in modo maldestro ed improprio, il Segretario Generale e i dipendenti comunali nella bagarre elettorale.

Respingo quindi, al mittente le gravi e ignobili affermazioni dal contenuto gravemente diffamatorio, riservandomi ogni azione a tutela della mia immagine, integrità ed onorabilità professionale. Non mancherò di informare Sua Eccellenza, il Prefetto di Campobasso, dell’increscioso episodio per eventuali provvedimenti di competenza”.

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