Termoli

Stumpo: “Nessun accordo per il ballottaggio, i miei elettori possono fare come vogliono”

La neo consigliera comunale di minoranza chiude la porta a qualsiasi accordo ma lascia libertà di coscienza ai cittadini che l'hanno votata. "Siamo distanti da tutti"

Nessun apparentamento, libertà totale di coscienza per il ballottaggio, opposizione durissima pur aperta al dialogo. Marcella Stumpo e la sua formazione, la lista ‘Termoli bene comune – Rete della Sinistra’ festeggiano l’ingresso in consiglio comunale e chiudono la porta a qualsiasi ipotesi di accordo post elettorale, pur lasciando agli elettori la scelta su cosa fare il 9 giugno quando verrà scelto il sindaco fra Angelo Sbrocca e Francesco Roberti.

“Ringraziamo i quasi 1400 cittadini che ci hanno dato fiducia, nonostante la tendenza nazionale – ha commentato la professoressa neo consigliera nella sede elettorale di corso Fratelli Brigida -. E ci tengo a ringraziare i miei compagni di avventura. Inizieremo a lavorare come squadra nella nostra sede di via XXIV Maggio per fare una opposizione durissima. Chiaramente il dialogo è aperto per la ricerca del bene comune. Nei prossimi cinque anni contiamo di creare un consenso più ampio. Quello di oggi è solo il primo gradino”.

Stumpo lista post voto

A proposito del ballottaggio, la Stumpo è stata netta. “Non ci contattate proprio. Siamo distanti sia da Roberti che da Sbrocca che dal M5S. Noi affini al centrosinistra? Assolutamente no, abbiamo due idee distinte della città, al loro concetto di esproprio dei beni comuni. Siamo diversi anche come persone”.

Inevitabile la domanda su un possibile riavvicinamento al sindaco uscente qualora dovesse rinunciare al progetto del Tunnel. “Assolutamente no, quella è solo la punta dell’iceberg e sembrerebbe davvero una compravendita”.

Tuttavia la neo consigliera di minoranza non dà indicazioni precise al suo elettorato. “Nessuno obbliga nessuno, totale libertà di andare o non andare a votare, o magari annullare la scheda”.

Infine sulle possibili pressioni pre elettorali ai danni del M5S paventate da Nick Di Michele. “Se l’ha detto avrà delle pezze d’appoggio, ma nei nostri confronti non c’è stato nulla di tutto ciò. Di certo il disgiunto ha creato confusione”. Sulla probabile ‘Anatra zoppa’ in caso di successo di Sbrocca, la Stumpo ha affermato che “se c’è una legge, va applicata”.

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