Rifiuti sul lungomare di termoli

Pochi passaggi per l’indifferenziato in spiaggia e multe salate. Balneatori al sindaco: “Non possiamo controllare i passanti”

Gli imprenditori a colloquio con il sindaco Sbrocca per la questione rifiuti: “Troppi pochi passaggi per il secco residuo e cittadini indisciplinati”.

Bidoni strapieni, rifiuti non differenziati, multe ‘salate’ e pochi passaggi per il secco residuo: sono questi i problemi esposti da un nutrito gruppo di balneatori termolesi, sia del lungomare nord che sud, al sindaco Angelo Sbrocca che li ha ascoltati attentamente, per oltre due ore, durante una riunione a porte chiuse, questa mattina, martedì 14 maggio.

Il problema rifiuti, da sempre tasto dolente per l’imprenditoria degli stabilimenti, è sorto già il 1° maggio quando un balneatore si è visto recapitare una multa da 100 euro perché il bidone del secco residuo era esposto fuori orario e pieno di scarti non differenziati. “Un problema – ha dichiarato il segretario regionale del Sindacato italiano balneatori (Sib) Domenico Venditti – causato da chi magari viene da fuori e da coloro che non sono abituati o si rifiutano di fare la differenziata, mischiando tutto”.

E con l’arrivo dell’estate bisogna iniziare a pensare a come educare la gente. Oltre alla buona volontà dei balneatori, che differenziano gli scarti in base alla tipologia “da ormai 7 anni tramite i nostri dipendenti impiegati in bar e ristoranti”, ha confermato ancora Venditti, i proprietari dei lidi stanno installando, sui tratti di spiaggia sotto la loro supervisione, “dei kit per la differenziata – ha aggiunto il segretario Sib – Allegando relativa cartellonistica ed invitando i fruitori della spiaggia a rispettare la natura. Ma non garantiamo l’impegno da parte di tutti”.

Proprio la disattenzione e la maleducazione di alcuni fruitori del mare, infatti, è alla base della protesta: “Non avendo la gestione diretta di questi bidoni, chiediamo che venga messo nell’indifferenziato. Un semplice passante, camminando sulla battigia, viene e butta la carta senza preoccuparsi di controllare se il contenitore sia giusto. Non riusciamo a controllare tutto e tutti”.

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Alla mancata attenzione personale si aggiungono i turni della raccolta, soprattutto per quanto concerne la parte della cosiddetta indifferenziata, che risultano essere esigui per il flusso giornaliero di turisti che i lidi si apprestano a servire: “Un solo giorno a settimana per l’indifferenziata è assurdo – ha continuato il segretario – Chiediamo un potenziamento del servizio con un aumento di passaggi almeno per questa tipologia di rifiuto”.

Un appello che il primo cittadino uscente, e ricandidato per le amministrative del prossimo 26 maggio, sembra aver accolto con grande attenzione, rassicurando gli esercenti sulla questione rifiuti: “Si è impegnato affinché i passaggi per il secco residuo aumentino, almeno per quanto concerne il periodo centrale, quello che va da giugno a fine agosto. Speriamo che la promessa venga mantenuta”.

 

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