Termoli

Premio D’Andrea a Ianieri, Andriani ed agli studenti per il loro impegno nella solidarietà fotogallery

La solidarietà umana è il tema centrale di uno degli appuntamenti più prestigiosi del Rotary Club di Termoli e del distretto 2090 che questa mattina, venerdì 17 maggio, ha consegnato targhe ed encomi a personaggi che si sono contraddistinti nel sociale, in occasione della 42esima edizione del ‘Premio D’Andrea’. Un premio importante, non tanto per la targa in sé, quanto più per l’importanza ed il messaggio che nasconde: un invito a donare a chi è più povero, a non voltarsi dall’altra parte di fronte ai più deboli, a trattare tutti con lo stesso rispetto ed amore, a restare umani, senza discriminazioni di genere.

All’evento hanno preso parte numerose associazioni del territorio, dalla Fidapa, all’Avis, all’Archeoclub, ai vertici del Rotary e del distretto 2090, assieme a Don Benito Giorgetta che ha fatto gli onori di casa ed a cui il Rotary ha consegnato una menzione speciale, al primo cittadino Angelo Sbrocca che ha ringraziato i presenti ed ha confessato la speranza di poter tornare su quel palco, in veste di sindaco, per la prossima edizione del 2020.

Accanto al premio abbiamo un riconoscimento a chi si è contraddistinto nel territorio e, lo fa da tempo, che abbiamo voluto omaggiare con il premio del ‘Cittadino emerito’ – ha commentato la Presidente del Rotary Rossella Travaglini durante la cerimonia ospitata nel cinema Oddo – Mi fa piacere aver creato, con il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale, anche una sezione rivolta agli studenti che si sono dovuti esprimere sul tema della solidarietà umana, cercando di interpretare il sottotitolo ‘Lo straniero che è in me’ con video, disegni, canzoni”.

Il riconoscimento di ‘Cittadino emerito’ è stato assegnato al dottor Mario Ianieri, Presidente dell’Avis termolese, personalità importante e conosciuta anche fuori regione: dopo aver frequentato l’Istituto Superiore di Ottica dove ha conseguito il diploma di ottico optometrista, in seguito al Tiberio di Termoli dove ha ricevuto il diploma di geometra e da 35 anni è alla guida di un’azienda olearia di sua proprietà. In passato ha lavorato in un’azienda edile ed è stato un dipendente Fiat dal 79 al 82. Dal 1984 svolge il volontariato presso l’Avis di Termoli di cui oggi è Presidente. Appassionato di sport e calcio, ha avviato molteplici iniziative, consolidando il gruppo Avis storico ed è riuscito ad avvicinare i giovani al tema della solidarietà e delle donazioni. L’Avis termolese è prima in Italia per numero di giovani donatori, con il 22% di persone con meno di 30 anni e partecipa a far salire il Molise sul gradino più alto per donazioni di plasma.

Il Premio D’Andrea è stato conferito alla dottoressa Maria Grazia Andriani: nata a Portici, laureata in Medicina e Chirurgia all’università di Chieti e Pescara nel 1977 con 110 e lode e pubblicazione della tesi, si è specializzata in Chirurgia Generale all’Università degli Studi di Verona ed ha una specializzazione in Chirurgia Pediatrica all’Università di Chieti con votazione 70 su 70 e lode. Numerosi i riconoscimenti stranieri per il lavoro svolto. Dopo incarichi in qualità di assistente chirurgo a tempo determinato presso gli ospedali di Termoli, Ortona, Pescara, Vasto, nel maggio 2014 va in pensionamento anticipato. Nel 2015 fonda ‘Ada Manes Foundation for children Onlus’ di cui è Presidente, nata con la missione di facilitare le terapie chirurgiche dei bambini di ogni luogo e provenienza sociale. La fondazione dona all’ospedale di Pescara, reparto pediatrico, la sala operatoria per gli interventi ambulatoriali per ridurre i tempi di attesa e sostiene la borsa di studio per un progetto di ricerca di urologia pediatrica per due chirurghi della Repubblica Dominicana del Congo. Andriani, dal 2015 ad oggi, ha organizzato ed ha partecipato a 16 missioni di chirurgia pediatrica nei paesi in via di sviluppo con lo scopo di operare bambini con gravi malformazioni congenite, formando i chirurghi locali per permettere le cure. Sono più di 200 i bambini curati ed oltre 300 quelli visitati.

Accanto a questi due importantissimi encomi, quest’anno se ne aggiunge un altro, destinato alle scuole, in onore di un socio storico del Rotary, il dottor Giuseppe Sciarretta, scomparso circa dieci giorni fa e che, per anni, è stato al timone del club. “È a lui che è dedicato il premio alle scuole”, ha chiarito Travaglini prima di invitare sul palco le classi vincitrici.

Ex equo per le classi 2° A e 2° B del Liceo Scientifico Alfano da Termoli, la scuola secondaria di primo grado ‘Colozza’ del plesso di Castelpetroso, la scuola primaria del secondo circolo didattico del plesso di via Po di Termoli, la scuola d’infanzia ‘Fabilandia’ di Termoli ed una menzione speciale per due ragazze della scuola secondaria ‘Magliano’ di Larino. A loro, oltre agli attestati, anche un premio monetario che gli istituti potranno spendere per l’acquisto di materiale didattico.

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