Cannocchiale alla mano e tanto entusiasmo: ancora una volta la foce del fiume Trigno ha stupito i piccoli studenti del bassomolise. La visita di sabato 11 maggio, condotta dal presidente di Ambiente Basso Molise, Luigi Lucchese, e dalle insegnanti Rosanna Serafino e Antonietta Ricci, era già stata programmata qualche tempo fa in classe, durante un incontro in cui erano stati anticipati gli elementi principali caratterizzanti la zona della foce del fiume Trigno.
![foce del Trigno](https://www.primonumero.it/photogallery_new/images/2019/05/the-kolors-149997.jpg)
Fiume, canneti, spiagge, dune costiere, acqua salata, acqua salmastra, acqua dolce, flora e fauna di un ambiente particolare creano un ecosistema unico nel suo genere per le caratteristiche paesaggistiche e ambientali. Stare in un ambiente naturale stimola l’apprendimento dei bambini, promuovendo le loro competenze sociali e la loro capacità di muoversi e orientarsi nello spazio. L’insegnamento all’aria aperta favorisce il benessere degli allievi, rinforzando la fiducia tra loro e gli insegnanti.
Stare in Natura non significa giocare o fare ciascuno quel che vuole; è un modo differente di imparare, un percorso integrato ma ugualmente formativo.
Diversi gli elementi caratterizzanti di una lezione all’aperto: si cammina nella natura, si interagisce con gli animali, si stabilisce con la natura un contatto profondo e spontaneo, si ricrea il legame perduto col mondo naturale. Per far conoscere ai ragazzi i colori e i profumi della nostra terra, per promuovere le caratteristiche del nostro territorio, per far capire l’importanza del vivere in sintonia con la natura, rispettando i suoi ritmi naturali, attraverso percorsi didattici innovativi e alternativi, promuovendo tempo di qualità speso all’aperto.
La foce del Trigno è un luogo che esprime una grande valenza naturalistica e che viene visitato ogni anno da numerosi amanti del turismo naturalistico.
commenta