Di tempo n’è passato; un anno e mezzo, poco più. A restare, però, sono le pagine di una carriera brillante – da giornalista e conduttore televisivo – capace di innovare i linguaggi del “piccolo schermo” e partorire format di successo.
Aldo Biscardi, ideatore, volto e “firma” mai dimenticata del celebre “Processo del lunedì” – programma entrato di diritto nel Guinness dei Primati, grazie alla sua longevità di ben 33 stagioni consecutive – ha rappresentato un riferimento per intere generazioni di ‘calciofili’ che per anni, ogni settimana, restavano puntualmente incollati a divani e poltrone per seguire appassionatamente in tv risvolti, dibattiti, approfondimenti, diatribe e retroscena del più celebre sport nazionale.
È anche per questo che l’8 ottobre 2017 sono stati in molti a piangere, a leggersi dentro note di tristezza, ricordando quella voce amica, così straordinariamente amata, quegli inviti alla calma quando il dialogo diventava più accesso, quel tono che si faceva più cauto, quasi liturgico, per introdurre le sentenze del “moviolone” e le attese trepidanti delle “bombe di mercato”.
Larino, sua terra natia, ha deciso di celebrare Aldo Biscardi nel modo più nobile: palazzo Ducale ospiterà infatti la mostra permanente “Storico Aldo”, di scena a partire dal prossimo 8 giugno.
La vita, le passioni, la carriera del noto giornalista molisano saranno così “raccontate” da una nutrita serie di articoli, fotografie, ritratti e copertine a lui dedicati: un percorso che accompagnerà visitatori e appassionati alla scoperta dell’uomo, prima ancora che del professionista.