Campobasso verso il voto

La sinistra resiste: “Ripartiamo uniti, Campobasso sia battistrada a livello nazionale”

Ieri pomeriggio (14 maggio) il debutto della squadra con tre anime: socialista, ambientalista e progressista. La lista, che rientra nella coalizione di Antonio Battista, punta al voto di opinione e a "rilanciare la sinistra unita".

I ‘fasti’ del 2014 sono lontani: altri tempi, più candidati e più partecipazione. Ma la sinistra alle Amministrative ci sarà: ha presentato una lista, ‘La Sinistra per Campobasso’, ispirata dall’ex sindaco Ds Augusto Massa e in corsa nella coalizione che sostiene Antonio Battista.

Una squadra con tre anime: socialista, ambientalista e progressista.

Ventidue aspiranti consiglieri, che “provengono da storie e culture diverse”. Fra questi le assessore Lidia De Benedittis (Cultura) e Maria Rubino (Sport e Misteri patrimonio Unesco), il dottore Leo Terzano (massimo rappresentante dei Medici per l’Ambiente) e Filippo Poleggi, ex assessore comunale nonché inventore della famosa pista ciclabile realizzata sulle strade del Cep. E ancora: Alessandro Addona (“se fossi eletto, vorrei farmi portavoce dei diritti di noi disabili che troviamo ancora poco spazio e poco lavoro”, dice emozionato) e Michele Di Lembo, il dipendente della 3G che sarebbe stato minacciato il giorno della consegna della lista negli uffici comunali.

Battista e Massa

Ieri pomeriggio (14 maggio) la prima conferenza stampa di questo pezzo della sinistra che prova ad opporsi al vento di destra che soffia forte in tutta Italia.

“Questa lista ha una forte componente sociale e ambientalista”, spiega Augusto Massa che invita i candidati a incontrare la gente e ad andare nei quartieri per aumentare la “partecipazione elettorale” ed evitare dunque l’astensionismo alle urne. “Dobbiamo far capire che in questa città non c’è la paura. Certo, ci sono i problemi ma sono soprattutto di tipo sociale, la droga è diffusa”.

Questa è una scadenza elettorale connotata dal punto di vista politico – l’analisi dell’ex presidente della Provincia di Campobasso – perchè si gioca il futuro di questo Paese e dell’Europa: se continuerà a diffondersi una certa tendenza che era poco radicata nella società, il voler rompere tutto secondo schemi nazionalistici, verranno meno una serie di sicurezze e di garanzie”. La sua previsione: “Avremo un futuro peggiore”, scandisce il senatore.

Grazie a questa lista che punta a “riconfermare il centrosinistra in questa città“, “sarà possibile migliorare le scelte che già sono state fatte dall’amministrazione Battista”. La raccolta differenziata è una delle azioni avviate nel settore Ambiente dal governo uscente.

Alla conferenza stampa intervengono anche i massimi rappresentanti del Psi e dei Comunisti italiani in Molise: Marcello Miniscalco e Nicola Macoretta.

Il primo sottolinea “l’orgoglio di una sinistra unita” che può avere anche un’eco nazionale: Campobasso è un capoluogo di regione e “il risultato elettorale sarà riferito anche dai media nazionali. Dunque, dobbiamo impegnarci ancora di più perchè la sinistra può riprendere il cammino da qui, in una città libera, dove esiste ancora il voto di opinione”. 

Macoretta invece ricorda che “alle scorse elezioni la sinistra era presente in più liste, ma credo che si possa ripartire da un centrosinistra unito”.

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