Viabilità precaria

Guardiola, l’inferno delle strade molisane: buche e pericoli collegano Montenero a Montecilfone fotogallery

Se esistesse una classifica delle strade dissestate peggiori in Italia, la cosiddetta ‘Guardiola’ del Molise guadagnerebbe sicuramente un posto d’onore tra le pagine dell’annale. Forse non entrerebbe nella famosa top tre, ma si avvicinerebbe al podio a causa dei numerosi disagi che, quotidianamente, si scontrano con le esigenze dei residenti. Si tratta di una via, situata nell’entroterra bassomolisano, che collega fra loro due comuni, in maniera diretta e permette anche un facile accesso alla costa: Montenero di Bisaccia e Montecilfone.

Il manto stradale appare, fin da subito, devastato da squarci di varia dimensione che interessano le corsie in entrambi i sensi di marcia. Buche e spaccature impossibili da evitare per chiunque e che, durante i periodi di pioggia, diventano dei laghi di fango che rendono ancor più difficoltoso il transito veicolare, già fortemente provato dalle condizioni dell’asfalto sbriciolato.

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Il tratto è di proprietà del Consorzio di Bonifica Trigno e Biferno che ha sistemato, all’ingresso della Guardiola, un cartello che cita sia la proprietà che la scritta ‘Strada chiuda al traffico eccetto residenti e frontisti’. Sull’indicazione è posto anche il limite di velocità, 10 km orari, e le tonnellate massime per i mezzi pesanti (8). Accanto compare, a chiare lettere, l’avvertenza ‘strada fortemente dissestata, procedere a passo d’uomo’.

Un segnale ineccepibile che, tuttavia, non trova il benestare dei numerosi residenti che giornalmente, e per motivi del tutto diversi legati a lavoro, scuola o faccende personali, si trovano a percorrere il tragitto: “È l’unica strada diretta tra i due paesi – confermano alcuni residenti a Primonumero.it – Consente di risparmiare tempo perché permette di evitare il passaggio all’interno degli altri comuni limitrofi”. La Guardiola viene interessata per lo più da automobili, come precisano i residenti, poiché gli autobus urbani, scolastici ed extraurbani proseguono lungo l’altra arteria che tocca tutti i comuni.

Questo, però, non deve “andare a nostro sfavore – incalzano gli abitanti – Per noi è un’arteria di importanza vitale anche se a rischio incidenti”. A mancare, infatti, è anche il sistema di illuminazione, come per molte zone molisane che sono tutt’oggi completamente al buio, o di guardrail che perlomeno “eviterebbero di uscire fuori strada ed aiuterebbero chi passa di qui durante la notte” concludono i residenti che chiedono l’intervento dell’Ente Bonifica “per il ripristino del manto stradale e la messa in sicurezza del tratto. Non siamo cittadini di serie B”.

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