Larino

Fruttagel, la coop investe 3,5 milioni per nuove produzioni di verdure: chance per gli agricoltori

Bilancio in attivo, fatturato da 134 milioni, crescita del comparto bevande, apertura ai mercati esteri. Per la cooperativa emiliana che ha un importante stabilimento a Larino e numerosi soci produttori e fornitori in Molise il 2018 è stato positivo e il 2019 registra una novità: la nuova linea produttiva dedicata alle verdure, per un investimento di 3,6 milioni di euro e nuove opportunità di produrre materie prime in BassoMolise.

La Fruttagel di Larino inaugura una nuova linea produttiva. È dedicata alle verdure e già durante l’anno in corso sfornerà prodotti nuovi che vanno ad arricchire la gamma della Cooperativa emiliana specializzata nelle trasformazioni agroindustriali, che ha chiuso il 2018 con 134 milioni di fatturato e un utile di 234mila. Numeri importanti, che confermano il trend positivo per uno stabilimento perfettamente integrato con la vocazione agricola del Basso Molise.

 

L’azienda, che si trova sulle Piane di Larino, occupa una superficie di 41mila metri quadrati, 10miladei quali coperti, e impiega stabilmente 14 dipendenti. Gli avventizi, i lavoratori cioè che vengono chiamati all’occorrenza e stagionali, sono oltre 110.

Ma sono tanti anche i soci produttori e fornitori di materia prima, quindi ortaggi e frutta trasformati nello stabilimento molisano dove l’altro giorno è stato illustrato il bilancio dal presidente e amministratore delegato Stanislao Giuseppe Fabbrino, alla presenza del governatore Toma e dell’assessore all’agricoltura Cavaliere, oltre che del sindaco di Larino Puchetti.

Bilancio positivo, numeri in crescita, ma anche sostenibilità. Fruttagel, nata nel 1994, ha garantito un impegno globale per ridurre l’impatto ambientale delle proprie confezioni, dai macchinari e dagli impianti di trattamento. Come? Riducendo i consumi di energia e di acqua, “tagliando” gli scarti di produzione, scegliendo il gas metano come combustibile perché ha un alto rendimento ma basse emissioni di inquinanti.

Le nuove linee produttive dedicate alle verdure prevedono un investimento di 3,6 milioni di euro che, ha spiegato Fabbrino, “vogliono essere un contributo concreto al tessuto economico del Molise, un veicolo di innovazione nell’ottica della qualità. Con questo intervento, già nel corso del 2019, internalizzeremo alcune produzioni finora previste in parte in acquisto come patate e carote. Ma soprattutto internalizzeremo e svilupperemo la produzione di cavolfiori e broccoli a rosette, realizzando e controllando l’intera filiera anche grazie al coinvolgimento dei nostri soci agricoli che avranno nuove opportunità di produrre materie prime in una zona particolarmente vocata come quella dell’areale che circonda lo stabilimento”.

Significa che gli agricoltori coinvolti dalla produzione possono aumentare gli ettari coltivati sapendo di poter contare da subito sull’acquisto a un prezzo giusto da parte della coop.  Una buona notizia per l’economia molisana, che potrebbe aprire a nuove assunzioni oltre che, come implicito, all’aumento delle possibilità di coltivazione da parte della terra in una prospettiva di certezza del livello produttivo.

Fruttagel possiede due linee di trasformazione: quelle a freddo per gli ortaggi surgelati e quelle a caldo per la produzione di bevande e derivati del pomodoro. E sono proprio le bevande il settore che ha ottenuto negli ultimi mesi il successo maggiore. Succhi di frutta e bibite vegetali create sulla spinta dell’attenzione salutistica sembrano essere i prodotti più richiesti e costituiscono, si scopre leggendo i numeri diramati dall’azienda, una fetta importante del mercato estero. Nel 2018 la quota di export di Fruttagel è arrivata a 62 milioni di euro, il 4,6% del fatturato complessivo.

Per nettari, succhi e bevande di frutta, bevande vegetali e tè – aggiunge Paolo Cristofori, direttore operativo di Fruttagel – è stato superato un fatturato, sempre nel 2018, di 52 milioni, con un incremento del + 6,1 % rispetto all’anno precedente”. Il comparto dei vegetali surgelati è invece rimasto stabile rispetto al 2017 con 62 milioni di fatturato. Stabile anche il comparto dei derivati del pomodoro.

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