Messaggio promozionale

Fernanda De Guglielmo, candidata con Forza Italia. “Esperienza e concretezza al servizio della città”

Si presenti: chi è e cosa fa nella vita?

Parlando di me, sono Fernanda De Guglielmo, dott.ssa in Tecniche di Laboratorio Biomedico. Dipendente ASReM dal 1984.

Coniugata con Nino  Zara e madre di Luca.

Nel 1990 ho fondato in Molise la Federazione Sindacati Indipendenti  confederata con USAE “Unione Sindacati Autonomi Europei” di cui sono Segretario Regionale. Da pochi giorni eletta Segretario Nazionale della stessa. Ho ricoperto l’incarico di Presidente della LAIC, libera associazione degli invalidi civili, no profit al servizio delle categorie protette. Nei miei anni in politica sono stata eletta più volte consigliere comunale in Forza Italia, ricoprendo l’incarico di Assessore alle Politiche Sociali – Istruzione  e Personale. Ho fatto parte del Comitato Direttivo del Nucleo Industriale, del Comitato Direttivo della casa di riposo Opera Serena e del Consiglio di  Amministrazione di Molise Ambiente. Tra i progetti di punta per me c’è stata l’approvazione e la realizzazione del progetto Asilo Nido in via Volturno e la “Casa di kore”, comunità alloggio per i minori allontanati dalle famiglie dal Giudice dei minori. La Comunità è una realtà concreta situata in via dei Campioni.

E da ultimo, ma non in ordine di importanza, il Centro Sociale Comunale nel quartiere Difesa Grande.

 

Con quale lista e a sostegno di quale candidato sindaco è presente in questa campagna elettorale?

Con coerenza sono candidata nella lista di Forza Italia a sostegno del candidato Sindaco Francesco Roberti.

 

Perché ha deciso di candidarsi?

Mi candido perché credo di poter dare ancora una volta il mio contributo alla città in cui vivo. Perché parto da una posizione critica nei confronti dell’amministrazione uscente che nulla ha realizzato rispetto alle promesse fatte cinque anni fa. Il palazzo di vetro che hanno promesso è diventato in questi anni un bunker, mi candido perché sono contro il tunnel, perché il Paese Vecchi  è il fiore all’occhiello di Termoli e tale dovrebbe restare.

Perché oggi l’amministrazione uscente rivendica la difesa del San Timoteo ma di fatto in questi anni non ha mai preso posizione in merito. Perché le zone periferiche della città sono state abbandonate. Perché credo che valga la pena lottare per una nuova e moderna Termoli.

 

Cosa vuole fare per Termoli? Quali sono le sue priorità amministrative?

Tra le priorità ritengo necessario intervenire immediatamente sul depuratore  riprogettando tutta l’area portuale, dare risposte immediate e concrete alle piccole attività del centro e ai commercianti, riaprire corso Umberto, risolvere le problematiche dei balneatori, intervenire immediatamente e concretamente per restituire dignità all’Ospedale San Timoteo.

Vorrei una Sanità universale alla portata di tutti i cittadini senza distinzioni di classi sociali. L’erogazione delle prestazioni Sanitarie secondo i Lea monitorati a livello Regionale, al fine di consentire a tutti i cittadini lo stesso tipo di prestazioni.

Ma per realizzare quanto auspicato è necessario dotare l’Ospedale di una adeguata dotazione organica di tutti profili professionali.

Vorrei che Termoli tornasse ad essere un luogo dove far crescere i nostri figli, i nostri nipoti, dove i nostri genitori possano invecchiare avendo a disposizione tutti i servizi sociali adeguati ed efficienti.

 

Perché pensa di poter dare un contributo alla crescita della città?

Perché non sono il tipo che resta seduto a guardare senza far nulla, perché voglio mettere a disposizione della mia città l’esperienza acquisita negli anni in diversi settori, perché sono una persona che quotidianamente ascolta tutti ma poi riesce a fare sintesi.

 

Come immagina Termoli fra 5 anni?

Fra 5 anni con il centrodestra immagino Termoli una città più ordinata, più pulita,  più bella e con più servizi per i cittadini.

 

Fra oltre 250 candidati perché la gente dovrebbe votare lei?

Perché sono coerente, affidabile e concreta così come recita lo slogan coniato per la mia campagna elettorale.

commenta