Campobasso

Terminal bus incompleto da 30 anni. Un consorzio di imprese finirà i lavori: ok al project financing

La giunta comunale ha approvato l'atto propedeutico al riavvio dei lavori per il completamento di una delle opere incompiute del capoluogo. In Municipio era arrivata la proposta della ditta Califel Srl e di Angelo D’Elisiis: la prima si occupa di impianti di riscaldamento, il secondo è il titolare del piccolo punto vendita già presente nel piazzale antistante la struttura.

Sarà un imprenditore privato ad occuparsi del completamento del Terminal. Anzi, per la verità si tratta di un raggruppamento temporaneo di imprese composto dalla Califel srl e da Angelo D’Elisiis: la prima si occupa di impianti di riscaldamento (anche per il Comune), il secondo è il proprietario del piccolo punto vendita (bar ed edicola) che si trova nel piazzale antistante la fermata degli autobus.

Un’accelerata decisiva al completamento di una delle opere incompiute di Campobasso è stata data ieri pomeriggio – 18 aprile – quando la giunta comunale ha approvato un atto propedeutico all’avvio dei lavori da parte del privato di una struttura che ogni giorno ‘accoglie’ circa 10mila persone che non hanno a disposizione nemmeno la toilette. In via Vico mancano infatti tutti i servizi. Tre anni fa, in base a una prima stima, il Comune calcolò che occorreva un milione di euro solo per ristrutturare l’opera.

Con la delibera votata dal governo di palazzo San Giorgio “si dà il via libera alla procedura di project financing per la realizzazione in concessione di lavori di ripristino funzionale e gestione del Terminal Bus della città di Campobasso”, si legge nella nota diramata dal Municipio.

In pratica “l’esecutivo – visto il parere favorevole di regolarità tecnico, contabile e quello espresso dal dirigente del settore Attività Produttive (il dottor De Marco, ndr) – ha riconosciuto la coerenza dell’opera all’interno degli strumenti di programmazione del Comune. All’ente è già giunta la proposta trasmessa dal R.T.I. Califel Srl – Angelo D’Elisiis”. La proposta sarà valutata, poi sarà indetta la gara di appalto “per scegliere il soggetto attuatore”. Intanto, spiegano dal Comune, “sarà incaricato il Suap che, con l’ausilio della struttura ai lavori Pubblici, istruirà la pratica per verificare se sia necessaria la richiesta di varianti ai proponenti”.

Stando al progetto presentato nel 2016 dal consorzio di imprese, nel terminal saranno realizzati negozi, tavola calda, pronto soccorso e posto di polizia. E poi bagni ben attrezzati, una sala d’attesa al coperto, uffici, smistamento bagagli e ascensori per viaggiare sui tre livelli del Terminal di Campobasso.

L’approvazione della delibera, che segue il riavvio dei lavori per il sovrappasso, era stata annunciata dal sindaco Antonio Battista nell’ultimo consiglio comunale dedicato all’approvazione del bilancio, quando lo stesso primo cittadino aveva ricordato lo stop al completamento dell’opera causato da un esposto presentato dal Movimento 5 Stelle.

Per questo, da palazzo San Giorgio ora trapela soddisfazione “per il risultato raggiunto, risultato che arriva a conclusione di un lungo lavoro e che restituirà decoro alla città offrendo gli adeguati servizi alle migliaia di persone che ogni giorno partono e arrivano da Campobasso transitando per il Terminal opera che, dopo decenni di attesa, questa amministrazione ha avviato a conclusione”.