Campobasso

Nuovo consiglio per la Sea. Il presidente è Gianfranco Spensieri, direttore di Meteoinmolise

Era uno dei 60 candidati che aveva risposto all'avviso voluto dal sindaco Antonio Battista e pubblicato lo scorso febbraio. Nella nuova governance anche Enza Iannetta (una conferma) e l'ex revisore dei conti della Sea Sandro Addona. Questa mattina - 10 aprile - la firma del decreto di nomina da parte del primo cittadino. L'incarico durerà sei mesi.

Dieci giorni dopo la ‘fine’ del vecchio consiglio di amministrazione, la Sea Servizi e Ambiente spa ha una nuova governance. La firma del sindaco Antonio Battista sul decreto di nomina intorno alle 13 di oggi (10 aprile) in Municipio, quando è stato designato presidente Gianfranco Spensieri, direttore di MeteoinMolise ed esperto di meteo (in foto con il tenente colonnello dell’Aeronautica Daniele Mocio, ndr).

L’unica conferma è quella di Enza Iannetta, presente anche durante la gestione targata Stefano Sabatini e molto vicina a Pierpaolo Nagni. Infine, entra nel cda Sandro Addona, revisore dei conti nella società che si occupa della raccolta dei rifiuti e dello sgombero neve.

Una nomina che forse si può considerare più tecnica che politica: i nuovi vertici della municipalizzata resteranno in carica per soli sei mesi. Dunque il tempo necessario per evitare di paralizzare durante le elezioni e il passaggio dalla vecchia alla nuova amministrazione di palazzo San Giorgio i servizi offerti alla cittadinanza, in particolare la raccolta differenziata. Il sistema porta a porta, già diffuso nel centro storico, al Cep e nella parte del capoluogo, deve essere ampliato al resto della città: alla frazione di Santo Stefano e a Parco dei Pini, ad esempio. Ma aveva subito un brusco stop da quando sono cominciate le beghe tra il vecchio Cda e l’amministrazione comunale. Alla nuova governance targata Spensieri dunque il compito di riprendere in mano il servizio e recuperare il tempo perso.

Rallentamenti dovuti probabilmente alla guerra e alle vicende politiche legate al repulisti voluto dal primo cittadino all’interno della Sea, sulla quale sta indagando pure l’Anticorruzione per l’acquisto della nuova sede.

Spensieri era uno dei circa 60 candidati che aveva risposto all’avviso voluto da Antonio Battista (fresco di riconferma come candidato sindaco del centrosinistra alle elezioni del 26 maggio, ndr) e pubblicato lo scorso febbraio per rinnovare i vertici dell’ente. Una mossa stabilita pure per evitare che qualcuno facesse campagna elettorale proprio dal questa posizione ‘privilegiata’: l’avvocato Stefano Sabatini, che pure aveva risposto al bando pur avendo espletato due mandati, come raccontano voci di corridoio pare si sia ‘spostato’ nel centrodestra pur essendo stato nominato dal Pd.

Battista Ramundo e Sabatini Campobasso Sea

Infine via pure Gaetano Di Niro, componente del Cda e fratello di Corrado Di Niro, l’imprenditore che una parte del centrodestra vorrebbe candidare a sindaco di Campobasso.

Contestualmente il primo cittadino ha nominato i componenti del Collegio sindacale: Giovanni Zurlo, Mario De Simio e Maria Paventi. Resteranno in carica per il triennio 2019-2021.

La designazione però ha già provocato i primi malumori al Comune di Campobasso. Civici ed M5S erano già contrari al cambio, ma dai banchi dell’opposizione pentastellata, con Roberto Gravina, era arrivata almeno la proposta di una nomina semestrale, come poi di fatto è avvenuto.

Invece, forse un po’ a sorpresa, manifesta il suo dissenso con la scelta del sindaco pure il consigliere di maggioranza Antonio Di Renzo (Il Molise di tutti) che avrebbe minacciato di non votare il bilancio. “Alla luce della ufficializzazione della nomina del nuovo cda della Sea – riferisce l’avvocato a Primonumero – ritenendo questo atto altamente lesivo dei canoni della correttezza amministrativa ed anche poco chiaro e lineare in termini giuridici visti i contrasti emersi anche con le statuizioni dello stesso statuto della Sea. Mi dissocio formalmente dalla scelta operata dal sindaco Battista riservandosi ogni valutazione politica nel prosieguo”.

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