Le misure per il molise

In Consiglio regionale sarà battaglia sul bilancio. Di Lucente avverte: “Priorità al sociale e alle aree interne”

Il presidente della Prima commissione lancia la sfida: "Concentrare le risorse su sociale e sulle aree interne: queste le priorità".

E’ forse una risposta al Pd che Venerdì santo, nel corso di una conferenza, aveva criticato duramente il bilancio della giunta Toma. Andrea Di Lucente, consigliere regionale dei Popolari e presidente della Prima commissione (che ha esaminato il testo prima dell’approdo in Aula, difende il testo.

Un bilancio – spiega – che dovrà avere al centro i temi del sociale, gli interventi sulle aree interne e sui piccoli centri. E ovviamente stimolare l’economia locale. E’ l’indirizzo che è emerso nel corso delle settimane di riunioni della Prima Commissione sul bilancio di previsione per il triennio 2019-2021 e che continuo a ribadire da tempo”.

A pochi giorni dall’esame dell’Assemblea regionale (convocata per sabato 27 aprile a partire dalle 14), i consiglieri sono ancora al lavoro sul documento contabile di previsione, sulla legge di stabilità regionale e sul Documento di economia e finanza regionale (il Defr).

“In Commissione – dice ancora – c’è stato un dibattito approfondito sulla struttura del documento finanziario, sullo spirito che sottende alle misure decise, sulla visione del Molise che ha al suo interno. Un dibattito che continuerà in Consiglio con l’apporto di tutti gli esponenti politici – ha proseguito Di Lucente -. Quello che è emerso chiaramente è la volontà di tutti, a cominciare da me, di concentrare le risorse su aspetti preminenti. Mi riferisco ad una scaletta di priorità che vede il sociale e le aree interne in cima alla lista”.

Il tagli dei finanziamenti al sociale e la scarsa attenzione alle aree interne sono stati due degli aspetti del documento criticati dai consiglieri del Pd Micaela Fanelli e Vittorino Facciolla.

“L’attuale situazione economica del Molise deve spingerci a lavorare nella direzione della protezione delle fasce più deboli della popolazione. Le somme per il sociale, benché si tratti di uno degli assi di sviluppo definiti anche attraverso il Defr, non sono mai abbastanza.

Allo stesso modo, anche lo stimolo nei confronti delle aree interne, la lotta allo spopolamento, la battaglia per far rivivere zone del Molise che si avviano ad un veloce declino resta un punto focale per l’amministrazione regionale. Penso a quei centri che potrebbero contribuire al rilancio dell’economia molisana e alla sua promozione turistica ma che hanno necessità di pungoli per la crescita, anche attraverso misure radicali sulle quali abbiamo ampiamente discusso in Commissione”, aggiunge Di Lucente.

A questo punto la parola passa al Consiglio regionale, in riunione a partire da sabato pomeriggio.

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