Un antico borgo marinaro, racchiuso all’interno delle mura federiciane, a strapiombo sull’azzurro mare Adriatico: un luogo da sogno annidato in una baia allungata che svetta su un’intera città. È il Paese Vecchio, così chiamato, amorevolmente, dai suoi residenti, di Termoli. Una piccola perla dell’Adriatico sospesa sulla roccia, con il Castello Svevo a vigilare e proteggere i suoi sudditi e le case coloratissime e multiformi a completare il panorama.
Uno spettacolo che allunga la visuale fino ai monti abruzzesi che, nelle giornate di sole, sembrano essere la naturale prosecuzione di quel lembo di spiaggia, lungo svariati chilometri, che dai piedi del castello prosegue fino a Petacciato e Vasto. Un tesoro che, nelle ultime ore, è stato scoperto dal ‘Corriere della Sera’ all’interno della rubrica Viaggi curata da Sara Bovi. L’articolo risale al 1 novembre 2018 quando i Borghi più belli d’Italia erano solo 40 ed a cui, oggi, se ne aggiungono ulteriori due: Portovenere in Liguria e Termoli.
In basso la passeggiata a filo d’acqua che collega il centro al porto, il trabucco che si impone fieramente al centro del paesaggio; alzando lo sguardo, il muraglione che rispecchia i colori delle abitazioni, le pietre ed i mattoni sul mare. Nonostante le piccole dimensioni, il Borgo Antico racchiude tesori inestimabili: dal Castello federiciano, alla Cattedrale di Santa Maria della Purificazione dove sono conservate le spoglie del compatrono della città San Timoteo, alla rejecelle tra i vicoli più stretti d’Europa.
“Un’altra segnalazione da un lettore – scrive Bovi sotto la splendida foto del Borgo Antico scattata da Piazza Sant’Antonio – Non avevamo messo l’antico borgo marinaro sul promontorio, icona della cittadina molisana. Eccolo qui”. Grazie al sistema di fortificazione delle frontiere ideato da Federico II di Svevia, il Borgo Antico è un patrimonio di immenso valore, un belvedere che regala meravigliose perle e scenari che lo rendono tra i più ammirati della costa Adriatica.