Termoli

Cosa è reale, ecco il videoclip del cantautore Francesco Rigoni ambientato al Paese Vecchio

Nuovo disco per Francesco Rigoni, cantautore trapiantato a Torino ma cresciuto in Molise. Il 22 aprile è uscito il video di Cosa è reale, videoclip del brano che dà il nome al secondo LP di Francesco Rigoni, uscito alla fine del 2018 per Seahorse Recordings.

Il videoclip è disponibile su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=jm0gVLJ6abI&t=1s

Il videoclip, per la regia e il montaggio di Luigi Di Felice, è stato girato nel Paese vecchio di Termoli, su un’idea di Francesco Rigoni e Luigi Di Felice, e ha visto la partecipazione di Alessandro Cristina, Daniel Cuadros, Giulia De Felice, Chiara Scarpone e Tanya Tardiola.

Un gioco, un racconto di fantasmi, un labirinto e una fiaba surrealista: “Cosa è reale” è soprattutto un tributo dell’artista verso il paese che l’ha accolto e cresciuto, durante quegli stessi anni Novanta che il particolare formato del video cita in modo nostalgico e affettuoso. Il Paese vecchio di Termoli, visto attraverso lo sguardo in bianco e nero, e fotografato sotto la luce di novembre, si trasforma in un paesaggio metafisico nel quale giocare, invecchiare, perdersi, volare via – ed eventualmente fare ritorno. È la storia del tempo che si ripete, e del rapporto tra l’individuo e la propria terra natale, tema ben noto a chi è nato e cresciuto nelle terre di provincia, in particolare nel Centro-Sud Italia.

Il secondo LP di Francesco Rigoni – Cosa è reale – è un viaggio in nove tracce “in un futuro non troppo lontano”, ispirato all’immaginario del genere letterario e cinematografica post apocalittico. Le sonorità dei brani rincorrono lo stile del rock contemporaneo con i piedi sempre ben ancorati nel pop. I testi propongono i temi della ricerca dell’altro e il dialogo costante nei rapporti interpersonali come forme di una nuova spiritualità, in un mondo segnato dall’assenza di vita e di rinnovamento.

 

L’attività musicale di Francesco Rigoni comincia nel 2001 nel Basso Molise con il gruppo punk degli Oral Defecation e successivamente con i Seed, proponendo un suono british e lo-fi nella realtà musicale regionale, esibendosi nei festival e nelle manifestazioni sparse sul territorio. Trasferitosi a Torino, si riscopre cantautore, e nel 2016 fa uscire il suo primo LP, Continua a mangiare troppo. Nel 2018 esce il suo secondo LP, un’opera che segna un primo passo di evoluzione nel suo stile come autore e musicista.

 

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