Regione molise

Abuso di alcol tra i giovanissimi, proposta di legge per investire in cure e prevenzione

La proposta di legge che prevede misure urgenti contro questa emergenza è stata presentata dal sottosegretario Quintino Pallante in Consiglio regionale

Il Molise è una delle regioni d’Italia in cui si beve maggiormente. E gli studi lo mettono in evidenza da anni. Nel 2016, ad esempio, l’Istat ha inserito la nostra tra le prime tre regioni italiane nelle quali si registra un ‘consumo abituale eccedentario’ di alcol tra la popolazione con età superiore agli 11 anni. Un dato confermato l’anno successivo, quando l’Istituto di statistica ha certificato che in Molise il 38,7 % della popolazione maschile dagli 11 anni in su consuma tutti i giorni bevande alcoliche.

“E’ indispensabile intervenire con un’iniziativa legislativa per garantire più adeguati livelli di salute e sicurezza alla collettività, in particolare ai giovani molisani”. Questo il pensiero del sottosegretario Quintino Pallante che ha presentato un apposito provvedimento sul tema.

Consiglio regionale Molise

La proposta di legge presentata concernente “Tutela dei cittadini, in particolare dei minori, dalle conseguenze del consumo di bevande alcoliche” privilegia il perseguimento di alcuni obiettivi fondamentali: accrescere la percezione culturale dei rischi e delle conseguenze del “bere” trasmettendo unici e adeguati orientamenti soprattutto per la protezione sanitaria dei più giovani e delle donne; accrescere la disponibilità e l’accessibilità di efficaci trattamenti per i soggetti con consumi dannosi, nonché sorvegliare l’efficacia e l’efficienza di tali interventi.

“La sfida dei prossimi anni anche per la nostra regione – si legge in una nota stampa del consigliere di Fratelli d’Italia – sarà quella di contrastare il dilagante fenomeno del consumo improprio di alcol con l’adozione di politiche, interventi, piani di azione e strategie mirate a far aumentare la consapevolezza sul problema ma, soprattutto, a favorire l’investimento nei servizi sanitari per offrire prevenzione, trattamento e cura, iniziative di screening e interventi nel sociale.

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