Campobasso

Rende un inferno la vita della sua ex e minaccia con una pistola il nuovo compagno: arrestato

L’esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere è il culmine di una complessa attività info-investigativa posta in essere dall’Ufficio stalking, maltrattamenti e minori della squadra mobile di Campobasso. Ieri sera il 43enne di Vinchiaturo è stato rinchiuso nella Casa di Reclusione di via Cavour

Qualche tempo fa aveva cominciato una relazione con un uomo che aveva saputo conquistarla. Dolce, accomodante e premuroso fino a quando qualcosa è andato storto e lei, una 40enne della provincia di Campobasso ad un certo punto ha detto “basta”,. Ha messo un punto ad una storia che non era quella che aveva sognato.

L’uomo, 43anni (A. S.), di Vinchiaturo, piccolo imprenditore, inizialmente sembrava essersene fatto una ragione, ma quando lei ha trovato un nuovo compagno lui ha cominciato a vessarla: minacce di morte, pedinamenti fin sotto casa, intromissioni sempre più raffinate e preoccupanti. Nel suo delirio di gelosia, l’uomo era arrivato a intercettare illegalmente le chiamate della sua ex con il nuovo compagno, minacciandola anche di ucciderla. E di farlo cominciando dal suo nuovo compagno, fino a considerare nel suo “disegno” delittuoso anche i figli di lui avuti da una precedente relazione.

La denuncia della donna è stata presentata qualche mese fa. Esasperata, si è decisa a raccontare quello che da troppo tempo era costretta a subire.

Lui che era riuscito ad entrare pure nella sua abitazione e a lasciarle scritte intimidatorie sulle pareti della cucina, come accade nelle serie crime americane.

Lui che con messaggi di ogni genere le faceva sentire tutti i giorni il fiato sul collo avvisandola che sarebbe stato disposto a tutto se non avesse interrotto quella relazione sentimentale che aveva instaurato con un’altra persona.

Alla sezione della squadra mobile che si occupa proprio di questo genere di reati, la 40enne ha riferito quindi tutti i particolari e ha dimostrato di avere dovuto modificare le sue abitudini di vita. Con lei è stato costretto a farlo anche il suo attuale compagno, ugualmente vittime delle minacce e delle ritorsioni da parte del 43enne di Vinchiaturo. Che a marzo scorso è andato sul posto di lavoro dell’uomo, armato di pistola, e senza mezzi termini ha minacciato di ucciderlo se non avesse chiuso la relazione con quella che lui considerava ancora la “sua” donna.

L’uomo, fermato dopo alcune settimane di accertamenti e di indagini è stato associato ieri sera – con l’accusa di stalking – alla casa circondariale

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