Amministrative di campobasso

Otto liste (con tanti transfughi) e una rosa di nomi, il centrodestra verso la scelta del candidato sindaco

Il centrodestra ha definito il cronoprogramma nel vertice che ieri pomeriggio si è svolto a Campobasso: il 25 marzo l'incontro con le civiche per proporre i nomi dei candidati sindaco che poi saranno sottoposti all'attenzione dei big. La scelta avverrà "in tempi brevi" e ricadrà su una figura "capace di fare sintesi e di rilanciare, insieme a tutta la squadra, le sorti di questa città".

A parte Salvatore Micone, presidente del Consiglio regionale, i rappresentanti del governo regionale non c’erano per una concomitante riunione di giunta. Nonostante ciò, chi ha partecipato alla riunione del centrodestra ha delineato il cronoprogramma per la scelta del candidato sindaco alle amministrative di Campobasso.

Al summit, convocato ieri pomeriggio (18 marzo) all’hotel Rinascimento, erano comunque presenti gli esponenti dei principali partiti della coalizione che attualmente governa la Regione Molise: Giuseppe Santone in rappresentanza di Forza Italia, Mimmo Izzi e (come già detto) Salvatore Micone per l’Udc, Filoteo Di Sandro per Fratelli d’Italia, Paola Matteo e Gianluca Cefaratti di Orgoglio Molise, la Lega con Alberto Tramontano e i Popolari con Fabio Cofelice.

Negli ambienti politici del centrodestra già si parla delle otto liste già pronte a sostenere l’aspirante primo cittadino di palazzo San Giorgio. Liste in cui compaiono anche alcuni ‘transfughi’, i consiglieri comunali candidati alle scorse elezioni con il centrosinistra di Antonio Battista e pronti a passare dall’altra parte della barricata. Tra questi ci sarebbero Pietro Montanaro (in procinto di aderire ai Popolari), Federico Sarli ed Elio Madonna. Questi ultimi dovrebbero essere schierati nella lista di Fratelli d’Italia. Nel partito di Giorgia Meloni dovrebbe approdare pure l’imprenditore Enrico Perretta, eletto nel 2014 con ‘Campobasso Nuova’. Nel suo caso si tratterebbe solo di un cambio di partito all’interno dello stesso schieramento politico.

Tuttavia, la ‘svolta’ a destra coinvolgerebbe pure altri esponenti dell’attuale centrosinistra come Francesco Sanginario e l’assessore Francesco De Bernardo. Discorso simile per Massimo Sabusco, titolare del Bilancio: anche lui sarebbe in procinto di ‘mollare’ Antonio Battista. Un passaggio che dovrebbe avvenire entro il 31 marzo, dichiarano i bene informati, per cominciare poi la campagna elettorale. Un ‘cambiamento’ clamoroso visto che gli assessori comunali hanno firmato un ‘patto’ di fedeltà al centrosinistra agli inizi di gennaio.

Il centrodestra inoltre è pronto ad allargare il campo aprendo alle civiche, come emerso durante il tavolo di ieri pomeriggio. Il che farebbe rientrare nei ‘ranghi’ Francesco Pilone, che ha avviato un percorso in autonomia deluso per la mancata designazione a sindaco.

Democrazia Popolare, ma non solo: ci sono pure ‘Campobasso al centro’ e ‘Campobasso del futuro’ che fanno riferimento all’imprenditore Corrado Di Niro. Il presidente dell’Associazione edili sarebbe nella lista dei possibili candidati sindaco, assieme alla preside Rossella Gianfagna. Ma sarebbero stati ‘corteggiati’ anche il dottore Gianfranco Piano e l’avvocato Stefano Maggiani.

Il ‘cavallo’ su cui lo schieramento punterà è tra questi? Per ora è tutto top secret, ma come assicurano dal centrodestra il candidato sindaco sarà scelto nel giro di poco tempo. Prima però ci sarà un confronto con le civiche: “Ribadita la necessità di individuare presto un candidato ampiamente condiviso ed espressione del territorio – si legge nella nota diramata al termine del confronto – scelto il metodo: lunedì 25 marzo la coalizione, aperta anche alle liste civiche e a tutte le forze che hanno espresso la volontà di aderire al progetto, si riunirà nuovamente e in quell’occasione tutti avranno la possibilità di proporre un nome per il candidato sindaco del capoluogo. Proposte che verranno poi sottoposte all’attenzione del tavolo regionale del centrodestra”. Ossia al governatore Donato Toma, all’eurodeputato Aldo Patriciello e agli altri big come Vincenzo Niro (Popolari), Nicola Cavaliere (Forza Italia), Quintino Pallante (Fratelli d’Italia) e Luigi Mazzuto (Lega). 

Ultimo step: la sintesi sul nome. “Pari dignità nella scelta del candidato sindaco quindi, confronto aperto e democratico. Il tavolo di Campobasso ha raggiunto un’intesa piena sul metodo ed è pronto ad avviare il dibattito decisivo sui nomi da concludersi in tempi brevi con la scelta del candidato capace di fare sintesi e di rilanciare, insieme a tutta la squadra, le sorti di questa città”.