Nove mesi dopo la tragedia i risultati dell’autopsia eseguita sul corpo di Enzo Nardacchione certificano la morte per folgorazione. Il dramma è avvenuto il 5 giugno scorso in una villetta di Vinchiaturo, il proprietario ora potrebbe essere processato per omicidio colposo: “L’impianto di irrigazione non era a norma” spiega il difensore del figlio della vittima.
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