Infrastrutture

Metropolitana leggera, pronta la prima fermata di Campobasso. Ora tocca alle stazioni di Bojano e Matrice fotogallery

Il servizio, pensato per offrire uno sviluppo concreto al sistema ferroviario locale anche a beneficio del “pendolarismo breve”, dovrebbe vedere la luce entro il 2022. Intanto l’assessore Niro annuncia: “Tra la fine di aprile e l’inizio di maggio dovrebbe partire il cantiere per l’elettrificazione” della linea.

Il progresso, per ora, si è arrestato alla fermata. La metropolitana leggera, infrastruttura avviata dal governo Frattura, continua a muovere piccoli passi verso la luce, ma il processo non ha mancato di suscitare qualche perplessità. È soprattutto l’ultimazione dei lavori inerenti alla punto di sosta di via Delle Frasche, a pochi passi dalla “Casa degli angeli”, a creare disappunto: ad oggi, infatti, il presidio non risulta munito di rampe o altri dispositivi capaci di “aggirare” le limitanti barriere architettoniche presenti e consentire così una fruizione finalmente allargata del servizio.

Purtroppo, infatti, allo stato attuale la fermata non rappresenterebbe un concreto vantaggio per tutti proprio in virtù della sua conformazione: disabili, soprattutto, ma anche anziani – a maggior ragione se con problemi di deambulazione – o persone costrette a spostarsi in carrozzina potrebbero infatti incontrare serie difficoltà di accesso alla struttura.

Terminata dunque “con riserva” la fermata di Campobasso affacciata su via Delle Frasche, distante poche centinaia di metri dal terminal degli autobus di via Vico, ora l’attenzione si concentrerà sugli snodi di Bojano e Matrice. 

Il servizio, la cui deadline fissa al 31 dicembre 2022 la data di avvio effettivo, procede al momento secondo i piani e gli interventi di completamento delle altre due stazioni rappresentano la condizione essenziale per gli step operativi successivi.

“Attualmente si sta lavorando alla ristrutturazione della stazione di Bojano: quando avrò contezza della effettiva conclusione degli interventi, o comunque quando ci avvicineremo concretamente alla consegna dei lavori, effettuerò personalmente un sopralluogo per rendermi conto della bontà delle operazioni – ci ha spiegato l’assessore Vincenzo Niro – Anche a Matrice credo il processo sia in fase di completamento, perché il percorso prevede quella scansione e quella sequenza. Finché non sarà terminata la tratta completa fino a Bojano, con la ristrutturazione della stazione, è chiaro che tutto il resto non potrà partire”.

Il progetto della metropolitana leggera – pensato per migliorare e ottimizzare il servizio ferroviario regionale, specialmente in relazione al cosiddetto “pendolarismo breve” sulla tratta che va da Bojano a Matrice, sponda Campobasso – dovrebbe però conoscere già a partire dai prossimi mesi novità interessanti, come ci spiega lo stesso assessore ai trasporti della Regione Molise: “È un processo per tappe e credo che a breve potremo già vedere i primi risultati: entro la fine di aprile e inizi di maggio dovrebbe iniziare infatti  il cantiere per l’elettrificazione. Sarà quella – continua Niro- un’occasione di valutazione importante per appurare lo stato dell’arte, capire la tempistica e pensare alle gare d’appalto. Il cronoprogramma fissa al 31 dicembre 2022 il termine dei lavori e la partenza del servizio, la tabella di marcia è quella. Potremmo forse chiudere anche qualche mese prima, ma c’è bisogno che alcuni fattori si intersechino tra loro nella maniera giusta”.