Il progetto per audiolibri

L’importanza di leggere libri per chi non può farlo: AAA cercasi donatori di voce

La voce del buio cerca persone che vogliano donare la propria voce per registrare audiolibri destinati a chi ha problemi di vista o di lettura, migliorando al contempo se stessi, la propria dizione ed intonazione.

Il racconto sotto forma di fiaba o di libro è immersione, calore, inclusione. Leggere ti catapulta in una realtà alternativa, immaginaria, che diventa vera pagina dopo pagina. Si diventa amici con i protagonisti descritti, si fa il tifo per loro e si piange se soffrono. Ora immaginate di non poter più sfogliare le pagine di un buon libro, di respirare quel profumo chiedendovi quale storia abbia da raccontare e di non scoprirlo mai perché i vostri occhi non vedono che forme vaghe, colori opachi o, nel peggiore dei casi, il buio. Potrebbe capitare che vi sentiate estranei a quel mondo di fantasia di cui altri possono godere liberamente.

Pensate, invece, se ci fosse la possibilità di essere catapultati all’interno di quelle storie tramite una voce che, attraverso intonazione e tempi, vi teletrasporti nel paese delle meraviglie mentre inseguite il Bian Coniglio con Alice o a New York per aiutare il magizoologo Newt Scamander a catturare le creature magiche e combattere l’Obscurus. Bello vero? Da oggi tutto questo può diventare realtà semplicemente donando la propria voce a chi non può leggere.

Si chiama ‘La voce del buio’ ed è la prima piattaforma del Molise e del Centro-Sud Italia che mette a disposizione audiolibri. Il progetto, unico nel suo genere, è stato promosso dall’ANSI di Campobasso (Associazione Nazionale Scuola Italiana) ed è stato ideato per poter essere di aiuto agli altri e per permettere a coloro che vogliono diventare donatori di voce di avere un ruolo nella società, trasmettendo ai pari in difficoltà il piacere della lettura. Il tutto in un’ottica di reciprocità: chi ascolterà la vostra voce trarrà giovamento, mentre voi migliorerete la vostra dizione e l’intonazione, migliorando così anche i rapporti interpersonali.

Certo, nel 2019 questa nuova tipologia di libri esiste già da qualche anno, ma è pur vero che se ne trovano pochi e sono ancor meno quelli destinati a persone non vedenti, ipovedenti, con DSA e con difficoltà nella lettura. Sono disponibili solo i grandi classici, mentre i libri scolastici o universitari sono quasi del tutto esclusi. Eppure basterebbe pochissimo: qualche ora libera, un buon libro fra le mani ed un registratore che catturi la nostra voce e renda la storia fruibile, gratuitamente, all’intera collettività.

Pensate che bello condividere una fiaba con qualcuno, come le nostri madri hanno fatto con noi in tenera età e come noi facciamo con i nostri figli o nipoti. Ed allora perché non farlo diventando donatori di voce? Pietro La Barbera, uno degli ideatori del progetto, offrirà ai volontari un laboratorio di lettura espressiva e li seguirà lungo tutto il percorso che porterà i donatori di voce ad incidere il proprio timbro sulla piattaforma dedicata. ‘La voce del buio’ vuole far capire l’importanza del recupero della bellezza e dell’utilità dell’ascolto, perché si possa superare il pregiudizio che la lettura di un libro sia un’attività più seria dell’ascolto: l’audiolibro sarà in grado di donare un’esperienza altrettanto arricchente del libro.

La realizzazione di un audiolibro è lunga e prevede un lavoro accurato e minuzioso: i donatori dovranno comprendere a fondo il testo e interpretarne tempi e toni. Per questo sarà necessario riascoltare l’intera opera registrata per individuare eventuali refusi vocali. Un viaggio fantastico che permetterà a chi li leggerà di immergersi totalmente nell’opera, diventandone il narratore ufficiale. Per tutti i volontari che non hanno la possibilità di registrare autonomamente le letture, l’ANSI mette a disposizione i propri computer il sabato pomeriggio per la registrazione.

La ricerca dei volontari è partita: non ti resta che diventare donatore di voce! Perché la tua voce può dare luce e colori a chi non riesce a vederli. Per maggiori informazioni è possibile contattare gli ideatori del progetto. Zona Campobasso: Pietro La Barbera al numero 338-9127408, Florence Della Valle 338-9273427. Zona Termoli: Rosanna Masciantonio 339-4852420. Oppure tramite mail info@lavocedelbuio.it

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