Campobasso

Il Conservatorio del Molise presenta i nuovi eventi ma la politica ignora il suo futuro

Non c’è stata alcuna risposta da parte dei parlamentari molisani rispetto al sostegno chiesto per la presentazione del progetto al Miur che punta ad ottenere i finanziamenti per completare l’auditorium destinato ad essere trasformato in una sede distaccata del “L.Perosi”. E dovrà pagare l'affitto per i concerti alla Gil

La musica è fonte di ricchezza. Lo è per la cultura personale, per l’educazione e la formazione delle generazioni. La musica che educa all’ascolto, base di ogni democrazia. La musica che genera emozioni, utili per la condivisione.

Insomma, la musica è soprattutto alta funzione etico-pedagogica.  Questo è il messaggio che è emerso stamattina durante la conferenza stampa che si è tenuta al Conservatorio “L.Perosi” del capoluogo per la presentazione degli eventi di primavera. Decine e decine di produzioni pronte ad essere rappresentate e ad entrare nel cuore dei tanti appassionati della bella e buona cultura.

Concerti che quest’anno non si terranno alla Gil. La Fondazione “Molise cultura” aveva chiesto infatti al Conservatorio il fitto della sala ma in considerazione del fatto che i concerti proposti sono tutti gratuiti era ovviamente una spesa che non si poteva sostenere. Ma ancor prima della spesa, ad onor del vero, lascia un po’ perplessi che una Fondazione che promulga cultura piuttosto che alimentare la passione verso la grande musica prodotta in loco, ne abbia invece fatto un questione di mero conto matematico. Ma tant’è… e il “Perosi” ha preferito optare per soluzioni alternative che vanno dai propri locali fino all’esecuzione in una qualche occasione sul palcoscenico del Teatro Savoia.

A proposito del Savoia “quest’anno – ha spiega il maestro e direttore del conservatorio Lelio Di Tullio – collaboriamo con l’Accademia nazionale di danza di Roma e quindi in teatro saremo  impegnati nella rappresentazione del balletto di Pulcinella di Stravinskij. Inoltre ospiteremo il premio nazionale delle arti per la sezione di fisarmonica, la cui prova finale si svolgerà presso l’auditorium della Gil”.

Un passaggio poi , da parte di Eliodoro Giordano, presidente del Cda del Conservatorio, sulla realizzazione dell’auditorium “città nella città”. Presentato il relativo progetto al Miur, si è in attesa che vengano assegnati i finanziamenti. “Proprio ieri sono stato a Roma – ha detto il notaio Giordano – e ancora bisogna nominare la commissione che successivamente procederà alla selezione dei progetti utili ad ottenere i finanziamenti”.

Fa da spola con la capitale, assieme al maestro Di Tulio, per monitorare la situazione e con una vena di amarezza confida: “Quando abbiamo annunciato in quella conferenza stampa al comune che palazzo San Giorgio ci aveva assegnato la gestione dell’auditorium a condizione però che ci saremmo messi al lavoro per il completamento dell’opera, avevamo lanciato un appello, in particolare ai parlamentari molisani perché sostenessero le nostre ragioni, a tutt’oggi neanche un cenno di quella presenza che poteva sostenere ulteriormente la nostra causa”.

L’auspicio dunque è che i progetti sui quali il Conservatorio sta lavorando possano attuarsi nel più breve tempo possibile “sicuri del fatto – ha concluso Giordano – che soltanto con impegno ed entusiasmo si raggiungono i traguardi voluti”.

 

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