Campobasso

Disastro viabilità, da lunedì i lavori sulle strade: asfalto e dossi nuovi

Dal 1 aprile al via l'operazione di rifacimento dell'asfalto in numerose strade del capoluogo. Saranno realizzati anche i sistemi per limitare la velocità delle auto come richiesto dai cittadini di Vazzieri, di via Piave e del Cep.

È la ‘croce’ quotidiana per tanti automobilisti che spesso sono stati costretti a portare la propria vettura dal meccanico dopo aver preso in pieno una delle tante buche che ‘costellano’ le vie della città. Il disastro in cui si trova la viabilità del capoluogo, argomento molto dibattuto pure sui social, è sotto gli occhi di tutti.

A distanza di un anno dall’approvazione della delibera con il piano straordinario e probabilmente complice l’avvio della campagna elettorale e il miglioramento delle condizioni meteo, partono finalmente i lavori per il rifacimento dell’asfalto.

Questa volta non è un annuncio: c’è l’ordinanza per limitare la circolazione sulle arterie interessate e c’è il giorno in cui le operazioni prenderanno il via, lunedì 1 aprile. Si inizia con via Pirandello, poi il restyling riguarderà via Mazzini, Corso Bucci, piazza D’Ovidio, via Roma, via Petitti, via Longano e contrada Colle delle Api, le strade più tartassate e rovinate del capoluogo.

Saranno possibili disagi alla circolazione che dalle ore 7 del 1 aprile, come si legge nell’ordinanza della Polizia Municipale, sarà limitata nella rotatoria tra via Alfieri e l’incrocio di via Ungaretti, l’innesto tra la strada per via San Giovanni e piazza Cesare Battisti, sulla sopraelevata di corso Bucci, nel tratto adiacente al grattacielo di piazza D’Ovidio, all’incrocio tra via Pietrunto e piazza della Vittoria, nel tratto tra la pineta di San Giovannello fino alla rotatoria del centro commerciale Monforte, snodo viario fondamentale per chi dalla città è diretto verso la zona industriale e verso Ingotte.

Battista Sabusco De Bernardo Chierchia

Contestualmente all’opera di rifacimento dell’asfalto sulle strade cittadine saranno realizzati anche i dossi per limitare la velocità delle auto: i pedoni rischiano di essere investiti quasi tutti i giorni soprattutto su alcune vie come via Monsignor Bologna e via Manzoni. Qualche anno fa un pensionato morì dopo essere stato falciato da una vettura in corsa. Richieste a realizzare dei sistemi di controllo della velocità dunque erano arrivate dai residenti del quartiere Vazzieri e raccolte dalla consigliera di opposizione Marialaura Cancellario. Ma si sono fatti sentire anche il comitato di via Piave e i cittadini del Cep.

L’argomento è stato discusso questa mattina in consiglio comunale grazie alla mozione presentata dalla stessa esponente di Democrazia Popolare che ha ottenuto una risposta dall’assessore Francesco de Bernardo. “Dal primo aprile, oltre al piano asfalti, partiranno anche i lavori per il rifacimento dei dossi – ha sottolineato il titolare della mobilità di Palazzo San Giorgio – ma non porremo nessun presidio di controllo della velocità su viale Manzoni”.

De Bernardo ha replicato inoltre anche al Movimento 5 Stelle che aveva incalzato l’amministrazione sui danni provocati al manto stradale da parte degli operai delle ditte che si occupano di telefonia, gas ed elettricità e che dopo i lavori non utilizzano i dovuti accorgimenti per ripristinare l’asfalto. “Dal nostro punto di vista, si configura un danno erariale perchè poi pagano comunque i cittadini la spesa per rifare le vie”, ha incalzato Simone Cretella.

“Abbiamo iniziato un’ampia ricognizione sulla manomissione delle strade – la risposta dell’assessore – e il 25 marzo c’è stato un primo accordo con l’Enel che riparerà via San Giovanni dei Gelsi ,via Vico, via Monte Grappa, via Cese, via Labanca, via Martiri della Resistenza, via de’ Capoa, via Facchinetti, Colle delle Api, via Crispi, via Mazzini e viale del Castello. Un’operazione che effettueremo anche con altre aziende che hanno montato la fibra ottica e servizi di telefonia: all’attività di ricognizione seguirà il rifacimento degli asfalti”.

Durante la discussione in aula ci sono state scintille tra Cretella e de Bernardo con quest’ultimo che ha respinto la proposta del MoVimento 5 Stelle di costituire un’apposita task-force perché “l’Ufficio Mobilità con grande sacrificio ha ottenuto già buoni risultati nella ricognizione delle strade oggetto delle manomissioni”.

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