Petacciato

Stop olio da frittura negli scarichi, posizionato bidone per smaltirlo

Basta gettare gli oli esausti negli scarichi del lavandino, usanza tanto diffusa quanto inquinante. Il Comune di Petacciato fa sapere che “è iniziata la raccolta degli oli esausti alimentari utilizzati in cucina e per le fritture e che sinora venivano gettati nella rete fognante cittadina inquinando l’ambiente. La nostra Amministrazione – scrive il sindaco Roberto Di Pardo -, in collaborazione con la Ecologica Valtrigno, ha posizionato in centro un bidone per la raccolta degli oli esausti per uso alimentare. Gli oli, una volta raccolti in un contenitore a casa, potranno essere sversati in questo bidone per poi essere smaltiti”.

Secondo Di Pardo “quello che abbiamo voluto compiere come Amministrazione comunale è un altro segno tangibile per la difesa dell’ambiente. Gli oli vegetali esausti sono fortemente inquinanti. L’olio che usiamo per la frittura, che sia esso di semi o d’oliva, una volta fritto, modifica le sue caratteristiche organolettiche, divenendo così fortemente inquinante”.

La nota diffusa dal primo cittadino specifica che “se gettati su un terreno, impediscono alla flora di assumere le sostanze nutritive del terreno. Un litro di olio vegetale è in grado di formare una pellicola inquinante grande quanto un campo di calcio e di rendere non potabile un milione di litri di acqua, pari alla quantità consumata da un individuo in 14 anni. La natura impiega 10 anni per smaltirne 1 litro.

Abbiamo svolto alcuni incontri di sensibilizzazione nelle scuole per far comprendere, innanzitutto ai nostri figli, l’importanza della difesa dell’ambiente, anche attraverso i piccoli gesti quotidiani, come quello di non gettare l’olio esausto alimentare nello scarico a casa. Quest’opera di sensibilizzazione deve continuare però nelle case. Vi prego, dunque, di approfittare di questa importante opportunità per migliorare la qualità del nostro ambiente.

Con il riutilizzo degli oli vegetali è possibile ricavare lubrificanti per macchine agricole; da 1 litro di olio esausto è possibile ottenere 1 litro di biocarburante a basso impatto ambientale, la glicerina per la saponificazione, combustibile per il recupero energetico. Il riutilizzo di un potente inquinante per il nostro ambiente è un gesto di responsabilità da parte di tutti noi”.

Il contenitore dove gettare gli oli esausti è stato posizionato vicino all’erogatore dell’acqua potabile in via Adriatico, nella zona del campo sportivo.

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