Campobasso

Spopolamento e immigrazione, se ne parla con Mimmo Lucano. Il sindaco di Riace arriva in città

Venerdì 15 febbraio all'ex Gil di via Milano l'arrivo del sindaco di Riace: Mimmo Lucano sarà a Campobasso per parlare del suo modello di accoglienza e di come gli stranieri hanno rigenerato il piccolo comune ionico. Un esempio di integrazione nel mondo ma anche una risposta allo spopolamento sul quale il Molise, regione italiana più colpita da questo processo, dovrebbe interrogarsi.

Mimmo Lucano, il sindaco di Riace divenuto simbolo di accoglienza nel mondo per il suo approccio nella gestione dei rifugiati politici e degli immigrati, sarà a Campobasso venerdì pomeriggio 15 febbraio.

Per la prima volta in Molise, Lucano è atteso alle ore 16 nel salone Giovannitti dell’ex Gil di via Milano su invito della Cgil, di associazioni locali e della Caritas diocesana di Campobasso-Bojano.

Tema dell’incontro la rigenerazione delle aree interne (modelli a confronto): un argomento particolarmente caro anche al Molise che risulta la regione italiana col più elevato tasso di spopolamento. Un fenomeno preoccupante e non ancora adeguatamente affrontato dalla politica che dovrebbe metterlo ai primi posti della sua agenda. Le conseguenze sul tessuto sociale ed economico, infatti, sono disastrose. E sono state, in fondo, proprio considerazioni come queste a convincere Lucano, molti anni fa, ad accogliere nel piccolo comune ionico centinaia di stranieri a fronte degli scarsi 1800 abitanti di Riace.

L’iniziativa in programma venerdì s’inquadra all’interno della campagna apertasi il 20 dicembre 2018 e conclusasi il 31 gennaio 2019, per la richiesta dell’attribuzione del premio Nobel per la Pace a Riace. Alla campagna hanno aderito 2.750 docenti universitari, decine di parlamentari di ogni schieramento politico e 1.250 associazioni, a testimonianza di come il “modello Riace” sia stato studiato e apprezzato in ambito nazionale e internazionale.

“La manifestazione campobassana – spiega il segretario della Cgil Paolo De Socio – prende spunto dall’esperienza riacese per mettere a fuoco la realtà delle aree interne molisane falcidiate dall’abbandono e dallo spopolamento, per rigenerare quelle comunità e quei territori”.

Ma del modello Riace si era parlato molto anche nei mesi scorsi quando, proprio da Cgil e associazioni molisane, partì la richiesta al Consiglio comunale di Campobasso per la concessione della cittadinanza onorario a Lucano. Di quella proposta, portata in aula dal presidente del Consiglio Michele Durante non se ne fece più nulla: la maggioranza si spaccò sulla richiesta tanto che l’ordine del giorno fu ritirato.

Il dibattito sarà moderato da Antonio Ruggieri, direttore della rivista culturale il Bene Comune e prevede gli interventi di Monsignor Giancarlo Bregantini, Arcivescovo di Campobasso-Boiano, di Mimmo Lucano, sindaco di Riace e di Giuseppe Massafra, della segreteria nazionale della Cgil. Nel corso della serata si alterneranno gli interventi dei sindaci e delle associazioni che hanno organizzato la manifestazione.

Hanno aderito: Camera del Lavoro Territoriale CGIL Molise, Associazione culturale il Bene Comune, i Sindaci di Campobasso, Castel del Giudice e Riccia, i Centri di ricerca Unimol ArIA e Biocult, La Caritas Diocesana di Campobasso-Boiano, la Società Italiana per i Beni Culturali del Molise, la Casa del popolo di Campobasso, l’associazione Termoli città invisibile, l’associazione “padre Giuseppe Tedeschi”, l’ANPI del Molise, Libera Molise, l’assemblea dei migranti, l’Unione degli Studenti del Molise e il Circolo della zampogna di Scapoli.

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