Passo in avanti verso uno dei lavori più attesi degli ultimi anni. Si tratta della rotonda di piazza del Papa, annunciata ormai da due anni e sempre rinviata per problemi burocratici. È dello scorso 22 gennaio la presentazione del progetto definitivo in Comune da parte della Progeco, la società che dovrà realizzarla come opera compensativa in base all’accordo della lottizzazione Andreoli allo svincolo autostradale di Rio vivo.
L’ingegner Berchicci, incaricato dalla società del gruppo Pietrosino, ha presentato il progetto in Comune. Un progetto atteso da diversi mesi e che aveva subito forti ritardi. Infatti l’accordo fra il Comune di Termoli e la Progeco era legato alla presentazione di una fidejussione da parte della ditta che ha tardato ad arrivare e che ha fatto slittare i lavori ben oltre l’estate 2018, come era stato precedentemente annunciato per una rotonda da circa 178mila euro.
La Progeco nel frattempo si è concentrata sui lavori di ammodernamento del Macte, il museo di arte contemporanea di via Giappone, altra opera compensativa per l’accordo sull’edificazione di parco Tornola, 300 appartamenti e un totale di circa 75 milioni di euro all’uscita dell’autostrada.
L’iter della realizzazione della rotatoria prevede adesso l’invio della documentazione al Settore paesaggistico della Regione Molise che dovrà concedere un parere. Avuto quello, si potrà avviare il cantiere senza dover passare da alcuna gara, essendo appunto un’opera che un privato deve realizzare a favore del Comune.
I tempi? Dopo tanti annunci rivelatisi sballati, in Comune preferiscono essere prudenti. Entro l’inizio della primavera però, intoppi esclusi, l’ultimo semaforo di Termoli, quello di piazza del Papa, dovrebbe essere un ricordo.
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