Termoli

Piano Spiaggia, dopo l’intoppo i bandi per i nuovi lidi si avvicinano. Palla di nuovo alla Regione

Approvato definitivamente in Consiglio comunale mercoledì 30 gennaio il Piano Spiaggia comunale che prevede fra le altre cose tre nuovi stabilimenti balneari sul litorale nord


Il Piano Spiaggia di Termoli è stato nuovamente approvato dal Consiglio comunale e ora serve solo il via libera della Regione per la pubblicazione dei bandi che affideranno i tre nuovi stabilimenti balneari previsti. I tempi restano incerti, come spesso accade quando i progetti finiscono nelle mani della burocrazia italiana. Ma se tutto andrà per il verso giusto le gare per aggiudicarsi i tre spazi di spiaggia ‘a pagamento’, più gli altri spazi attrezzati, potrebbero vedere la luce prima dell’estate.

Chiaramente questo non vuol dire che per la stagione balneare 2019 Termoli avrà tre nuovi lidi, perché dai bandi all’aggiudicazione delle gare passerà ancora del tempo. Tuttavia mercoledì scorso il Consiglio comunale ha dato una nuova spinta a una grossa possibilità di sviluppo del turismo balneare e dell’economia locale.

Superato quindi lo ‘scoglio’ di quel rallentamento che era stato al centro di una contestazione della minoranza che aveva persino chiesto le dimissioni dell’assessore Vincenzo Ferrazzano, convinta che l’iter sarebbe dovuto ripartire da zero dopo la prima approvazione in consiglio comunale nel luglio scorso e la richiesta della Regione di riaprire lo spazio delle osservazioni a causa di un emendamento approvato in discussione e che è stato considerato una modifica vera e propria al Piano proposto dal Comune di Termoli.

Ma non è stato così. È bastato riportare in assise il Piano dopo le osservazioni a quell’emendamento. Una sola osservazione è stata presentata e discussa in assise mercoledì scorso, ma è stata respinta dalla maggioranza. Il Piano resta quindi quello approvato sei mesi fa.

In sostanza nasceranno tre nuovi stabilimenti balneari e non quattro come inizialmente previsto, proprio a causa dell’emendamento del consigliere Andrea Casolino, che ha trasformato un’area zona C1, cioè per stabilimento balneare, in zona C2, vale a dire per ombrelloni e sedie removibili. “La tutela dell’ambiente viene al primo posto” ha ribadito il consigliere di maggioranza che si è molto battuto per la modifica, andando incontro a molte contestazioni dell’opposizione.

I nuovi lidi saranno tutti posizionati sul tratto di arenile a nord, fra le Dune e l’Aloha. È prevista poi la realizzazione di aree attrezzate che saranno sei con docce, servizi igienici e noleggio giornaliero di ombrelloni e lettini.

Infine ci saranno dieci lidi amovibili, cioè chioschi fatti di legno e altro materiale smontabile. Potranno occupare lo spazio in spiaggia dal 15 giugno al 15 settembre e quindi dovranno essere montati e smontati a ogni inizio e fine della stagione balneare.

“Pubblicheremo la delibera la settimana prossima – ha commentato l’assessore Ferrazzano -. Poi il Piano andrà in Regione, che dovrà dare una risposta entro sessanta giorni, ma contiamo lo faccia prima di quella scadenza, visto che c’è stata solo quella modifica. I bandi? Contiamo di pubblicarli prima dell’estate”. E a quanto sembra la notizia interessa tanti, soprattutto giovani, convinti di poter avere un futuro da imprenditori balneari.

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