La visita

Il premier Conte in Molise, Ortis (M5S): “Un segno di vicinanza alle piccole realtà”

L’ultimo era stato Paolo Gentiloni, in Molise per la campagna elettorale. Qualche mese dopo a Campobasso arriva un altro presidente del Consiglio dei Ministri: Giuseppe Conte, il capo del governo nato dall’inedito contratto Lega-M5S, sarà nel capoluogo regionale lunedì 11 febbraio per incontrare tutti i sindaci della regione e i vertici delle associazioni sindacali.

Una visita che dimostra “quanto questo Governo, da pochi mesi alla guida del Paese, voglia interessarsi da vicino delle piccole realtà come la nostra”. Parola del senatore del Movimento 5 Stelle Fabrizio Ortis.

“Si parlerà della difficile situazione socioeconomica e delle soluzioni che questo Governo sta portando avanti; di spopolamento e carenze infrastrutturali”.

In agenda anche la questione sicurezza e il destino della Questura di Campobasso. “Il Governo giallo-verde – precisa Ortis – a differenza di chi lo ha preceduto, non intende tagliare i presìdi sul territorio, né depotenziarli.  La questione del declassamento della Questura di Campobasso, tanto dibattuta in questi giorni, non comporterà alcun cambiamento per i cittadini: ho avuto personali rassicurazioni dal sottosegretario all’Interno, Nicola Molteni, che la ridefinizione della fascia della questura è solo un qualcosa di tecnico-formale, che tra l’altro cercheremo anche di superare a livello ministeriale, frutto di alcuni indici Istat relativi alle complessità e criticità del territorio di riferimento”.

“Al contrario, la sicurezza sul territorio aumenterà grazie all’innesto di 44 unità operative – conclude l’esponente pentastellato – individuate grazie alla graduatoria a scorrimento degli allievi agenti della polizia di Stato, cui il Governo farà ricorso per motivi di celerità”.