Termoli

Catastrofi naturali: prevenzione e pianificazione del rischio al centro del convegno Lions

Vittime, feriti, sfollati, scuole semi distrutte, case inagibili e frane: esempi di quello che il terremoto dello scorso agosto ha lasciato in un Molise già ferito dal sisma, oltre alla paura di un eventuale riattivazione della faglia. E allora come comportarsi durante una calamita naturale? Come prevenirla? Sono questi i questiti a cui si è cercato di dare una risposta durante il convegno intitolato ‘La Protezione Civile e il cittadino, come comportarsi in caso calamità naturali’ che si è tenuto venerdì 8 febbraio all’Unimol di Termoli, organizzato dal Lions Club Termoli Host, con il patrocinio dell’Università degli Studi del Molise, della Regione Molise, della Provincia di Campobasso e del Comune di Termoli.

Il simposio è stato introdotto dal presidente del Lions Club Termoli Host Giuseppe Musacchio che ha rivolto un ringraziamento alle autorità intervenute, un aiuto prezioso per informare i cittadini sulle norme di comportamento in caso di gravi calamità e della cultura della prevenzione. Presenti anche il sindaco Angelo Sbrocca, che ha ringraziato gli organizzatori e si è detto disponibile di collaborare con la Protezione Civile, il Presidente della Provincia di Campobasso Antonio Battista, che ha parlato delle tecniche di indagine della prevenzione e dell’interesse della stessa ed Oreste Campopiano responsabile distrettuale dell’ Alert Team del Lions Club International Distretto 108A, che ha ricordato gli eventi sismici che hanno colpito il  basso Molise nell’estate del 2018, affermando che il tema del convegno rispetta lo spirito di servizio del Lions Club International.

Ad introdurre e spiegare il tema della programmazione ci ha pensato Angelo Del Gesso, funzionario del servizio di Protezione Civile della Regione Molise, che ha sostenuto come gli eventi vadano pianificati ed ha spiegato com’è cambiato il ruolo del corpo di Protezione Civile: in passato, infatti, si limitava a gestire le emergenze, mentre ora svolge un ruolo di prevenzione e pianificazione del rischio. Del Gesso ha parlato anche dell’evoluzione normativa delle leggi riguardanti la prevenzione, che tendono a coinvolgere le comunità locali e il cittadino nell’attività di prevenzione.

Il Presidente dell’Ordine dei Geologi del Molise Giancarlo De Lisio ha trattato del ruolo dei geologi nella riduzione del dissesto idrogeologico, affermando l’importanza della manutenzione, della dotazione di mappe della pericolosità e del rischio del territorio ai fini della prevenzione, sostenendo che il geologo è un medico della terra che fa delle diagnosi geognostiche per la pianificazione territoriale ai fini della prevenzione.

Giovanni Fabbrocino, docente di Tecnica delle Costruzioni dell’Università degli Studi del Molise, ha trattato l’argomento della sicurezza sismica del patrimonio edilizio privato, affrontando l’argomento dell’importanza della sicurezza delle strutture in caso di calamità, della necessità della manutenzione, dell’evoluzione degli strumenti di sicurezza degli edifici e della valutazione costi benefici.

Antonio Plescia, dirigente della Provincia di Campobasso, ha invece esposto il tema della mobilità e viabilità in caso di emergenza ed ha sostenuto un concetto basilare nell’Italia di oggi: “E’ stato realizzato di più di quando siamo capaci di conservare”, ha affermato. A margine degli interventi c’è stato un intenso dibattito tra il pubblico presente in aula ed i relatori. A conclusione dell’evento il presidente Musacchio ha ringraziato il Magnifico Rettore Giammaria Palmieri per l’ospitalità concessa, il capo dipartimento Bioscenze e Territorio professor Giovanni Musci e tutti i soci del Lions Club Termoli Host che hanno collaborato e che sono intervenuti, auspicando che in futuro possa sempre più crescere un’autentica cultura della prevenzione frutto di una collaborazione tra cittadini, istituzioni e associazioni di servizio.

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