“Campobasso in Love”, uno spot che tre anni fa fu coniato dall’allora assessore al Commercio di Palazzo San Giorgio, Salvatore Colagiovanni. Che accolse con entusiasmo il progetto ideato dall’associazione “Pro Crociati e Trinitari per le rievocazioni storiche” pronta a valorizzare la storia d’amore di Delicata Civerra e Fonzo Mastrangelo proponendo nel capoluogo molisano sotto la torre Terzano, simbolo di quell’amore contrastato, quello che accade a Verona dove invece si ricordano Romeo e Giulietta.
Colagiovanni scommise su quell’idea che si rivelò vincente. L’evento è cresciuto di anno in anno. E anche l’edizione targata 2019 ha ottenuto un successo di tutto riguardo.
A tirare le fila sempre l’associazione “Pro Crociati e Trinitari per le rievocazioni storiche” che sin dal 13 febbraio a Campobasso ha organizzato le strade dell’amore.
Quindi il mercatino del cuore, le orchestrine, gli esercenti che hanno aderito a numerose iniziative di richiamo allestendo i propri ristoranti per l’occasioni fino al bacio che ieri sera attorno alle 19.30 è scoccato sotto la Torretta di Delicata Civerra per decine di coppie che lungo la scalinata tra la chiesa di San Giorgio e quella di San Bartolomeo si sono incontrate per scambiarsi il pegno d’amore.
Un bacio lungo sessanta secondi e se poi sarà per sempre poco importa, certo è che adesso è così: un sentimento da vivere in tutta la sua pienezza.
In una Campobasso capace di diventare orgogliosamente suggestiva in certe occasioni, gli innamorati hanno festeggiato quindi il loro San Valentino sotto l’egida di Fonzo e Delicata anche essi presenti nella figura di una splendida coppia vestita con gli abiti dell’epoca.
Tra palloncini disposti a forma di cuore, sotto lo sguardo vigile degli organizzatori, dopo il bacio è stato il momento dei desideri: lanterne rosse a forma di cuore hanno quindi sorvolato il cielo di Campobasso regalando altra magia.
“L’aperitour”, poi, è stata l’altra occasione a disposizione delle coppie. A bordo di un’auto degli anni venti lungo Corso Vittorio Emanuele in tanti hanno brindato per un drink d’epoca sorseggiato ai tempi dei selfie e dei like.
Insomma è stata un’altra due giorni d’amore che ha un obiettivo: rafforzare il gemellaggio tra Campobasso e Verona sotto l’ottica di uno scambio economico-culturale capace di favorire turismo e l’arrivo di visitatori finalmente curiosi di conoscere anche i nostri “Romeo e Giulietta”.
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