Calcio serie d

Campobasso, passo falso a Pineto: playoff più distanti. Agnone risorge, Isernia ko

I Lupi non vanno oltre il 2-2 in provincia di Teramo e scivolano a cinque lunghezze dai playoff. Impresa dell'Olympia che ritrova il Civitelle e supera per 2-1 il Forlì.

L’esame di maturità non viene superato e la ‘missione’ di avvicinamento ai playoff viene clamorosamente fallita. Il Campobasso pareggia 2-2 a Pineto, formazione in lotta per conquistare un posto che conta nella classifica del girone F e allenata dall’esperto tecnico Daniele Amaolo. All’andata ‘stese’ i Lupi con un netto 0-3 al Selvapiana.

La cittadina adriatica in provincia di Teramo ha ospitato in questi giorni anche il ritiro della squadra del capoluogo di regione, reduce dalla sconfitta (3-2) a Savignano sul Rubicone, e seguita da un centinaio di tifosi provenienti dal Molise.

Il tecnico rossoblù Massimo Bagatti si affida all’undici titolare con due novità: Tommasini in difesa al posto di Marchetti, apparso fuori forma nelle ultime prestazioni, e Salvatori dal primo minuto. In attacco il solito tridente Giacobbe-Cogliati-Alessandro che confezionano un paio di occasioni importanti nei primi minuti di gioco. Ma a sbloccare il risultato sono i padroni di casa al 19’.

Il pareggio dei molisani è un lampo frutto della fantasia del duo Cogliati-Alessandro: il primo dribbla mezza difesa, entra in area e conclude. Il portiere di casa non trattiene e sulla ribattuta si fa trovare pronto l’attaccante argentino. E’ l’1 a 1.

Ma due minuti dopo l’arbitro concede un rigore ai locali per l’atterramento in area di Fratangelo. I tifosi campobassani sembrano rivivere i fantasmi del turno infrasettimanale, mentre in campo i rossoblù non appaiono molto brillanti né riescono a trovare le misure di un terreno di gioco dalle dimensioni ‘ridotte’.

Sul dischetto si porta l’autore del gol del vantaggio del Pineto, Tommasini, che calcia a lato. Il Campobasso esulta e nel secondo tempo sembra entrare con un piglio diverso. Anzi, al 50’ passa in vantaggio con Di Lauri (1-2). Gli ospiti potrebbero chiudere i conti 3 giri di lancette più tardi con Magri, ma il difensore non riesce a imprimere alla palla la giusta direzione.

Di Lauri Campobasso calcio

La partita è viva e intesa, con le due squadre che potrebbero segnare da un momento all’altro. Ma alla fine chi concretizza il forcing è il Pineto che trova il pareggio (2-2) al 69’ con una bellissima punizione a giro di Marianeschi.

Il Campobasso non riesce a reagire: c’è tanta stanchezza e poca lucidità. I giocatori che si erano rivelati decisivi nelle ultime partite di campionato hanno le gambe pesanti. Bagatti inserisce (forse un po’ in ritardo) gli attaccanti Islamaj e Musetti ma il risultato resta inchiodato sul 2-2. Anzi, i locali sfiorano addirittura la rete del 3-2 nei minuti finali dell’incontro.

In tre giorni e dopo le trasferte a Savignano e a Pineto, dunque, il Campobasso riesce a raccogliere la miseria di un solo punto. La lunga ricorsa – con i 13 risultati utili consecutivi – che ha visto protagonisti quasi gli stessi uomini che non hanno ricambi all’altezza (un po’ come avveniva col Napoli di Sarri), sembra pesare ora come un macigno sulle gambe e sulla testa di Danucci e soci. I playoff tornano ad essere un po’ più lontani -ci sono 5 punti dalla quarta in classifica, il Notaresco – perché le avversarie continuano a correre. E domenica 24 febbraio al Selvapiana ci sarà proprio lo scontro playoff con il Notaresco.

Si muove qualcosa invece nella zona calda della classifica. All’Isernia non riesce il miracolo all’Aragona di Vasto (3-2), mentre l’Agnonese risorge in casa con il Forlì (2-1). Il ritorno al Civitelle, interessato nelle ultime settimane dai lavori di ritrutturazione, è stato fondamentale per i granata che con il successo hanno lasciato la penultima posizione in classifica.

(foto SS Campobasso)

commenta