Non accenna a migliorare, e anzi si complica l’emergenza spazio al cimitero di Termoli, dove i posti per le sepolture sono esauriti e le estumulazioni ordinate nei mesi scorsi non bastano a garantire una tumulazione relativamente rapida ai defunti.
La camera mortuaria scoppia: sono 8 le bare che fino a questa mattina erano in attesa di sepoltura, alcune con defunti morti da oltre 10 giorni. E, accatastate nel piccolo locale all’ingresso, anche le cassette di ossa in attesa di venire trasferite.
Una situazione che comprensibilmente solleva amarezza e rabbia fra i familiari, che si sentono impotenti di fronte a un disagio senza scadenza. Il problema si ripresenta sistematicamente, e ogni volta più pressante perché la carenza di loculi permane mentre il numero di defunti aumenta.
I parenti segnalano, comprensibilmente infuriati, come i loro cari siano chiusi nelle bare da troppi giorni in attesa di venire seppelliti. “Non ne possiamo più, questa non è una situazione dignitosa”.
I lavori per i nuovi loculi non sono iniziati visto che il Comune sta ultimando l’iter per l’assegnazione di una Finanza di progetto da 14 milioni e mezzo di euro a una associazione temporanea di imprese. Il tema è anche stato oggetto di scontri politici, e intanto l’emergenza permane e si amplifica.
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