Larino

Sesso con una 13enne, condanna definitiva: l’autista di autobus finisce in carcere

L'uomo dovrà scontare altri tre anni e quattro mesi di reclusione per violenza sessuale su minore. Confermate le condanne in primo grado e in appello

É finito definitivamente in carcere Antonio Genio, 62enne di Larino, condannato per violenza sessuale su minore avvenuta fra il marzo e il luglio del 2015, quando l’uomo, un autista di autobus di linea piuttosto conosciuto in paese, aveva adescato una ragazzina di 13 anni che viaggiava spesso sul mezzo condotto dall’uomo convincendo con regalini a ricevere favori sessuali.
Si chiude così una storia che ha fatto molto scalpore nell’estate di quasi quattro anni fa in tutto il Molise, quando era venuta a galla la vicenda grazie alla denuncia della minore, convinta da una parente che li aveva notati in atteggiamenti sconvenienti, vista appunto l’età della ragazza, nella macchina dell’uomo.
Lo scorso 11 gennaio la sentenza di condanna nei confronti dell’autista di autobus è passata in giudicato, dopo che già in primo grado e in appello i giudici avevano riconosciuto la sua colpevolezza. La Cassazione ha infatti rigettato il ricorso del legale di Antonio Genio.

L’uomo è stato condannato in via definitiva a quattro anni e quattro mesi di reclusione e avendo trascorso un periodo ai domiciliari durante le indagini, gli restano da scontare tre anni e quattro mesi di reclusione. Nei giorni scorsi i Carabinieri della Compagnia di Larino lo hanno arrestato in esecuzione di un Ordine di Carcerazione emesso dal Tribunale del luogo.
L’arrestato è stato rintracciato nella sua abitazione dai Carabinieri della Stazione di Larino che avevano anche svolto le indagini nel 2015. Dopo le formalità di rito, è stato rinchiuso nel carcere di Monte Arcano a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Gli atti inoltre sono stati inviati alla Procura della Repubblica del Tribunale frentano per ulteriori adempimenti.

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