La lotta per la segreteria

Ex dei Comunisti italiani a capo del Pd di Campobasso. Ruta vince il primo round

Il semisconosciuto 30enne Gianluca Palazzo, commercialista e con un passato nella sinistra italiana, è il nuovo segretario del circolo Pd di Campobasso. Appoggiato dall'ex senatore Ruta, ha conquistato il 62% delle preferenze. Sconfitto invece Lello Bucci, consigliere comunale di lungo corso che alla fine del 2016 aveva lasciato il Pd per fondare con l'ex transfugo Michele Coralbo 'Democratici per la città'.

Si chiama Gianluca Palazzo, 30 anni, laurea in Economia, professione commercialista. Un passato nel partito dei Comunisti italiani. E’ lui il nuovo segretario del circolo Pd di Campobasso dopo le elezioni che si sono concluse nella tarda serata di ieri, 22 gennaio, nella sede di via Ferrari.

Semisconosciuto, ma con uno sponsor di peso alle spalle: Roberto Ruta, l’ex senatore che continua probabilmente a ‘dettare legge’ all’interno del Partito democratico nonostante  attualmente non ricopra cariche elettive.

Conquistando il 62% delle preferenze, Palazzo ha battuto Lello Bucci, avvocato, consigliere comunale di lungo corso e presidente della Commissione Urbanistica di palazzo San Giorgio, politicamente vicino all’ex segretaria regionale Micaela Fanelli. Bucci aveva probabilmente un ‘peccato originale’: alla fine di novembre del 2016 aveva lasciato il gruppo del Pd in Comune dopo aver litigato con il capogruppo Giose Trivisonno (rutiano) e aveva fondato ‘Democratici per la città’, gruppo a cui aveva aderito anche Michele Coralbo, l’ingegnere eletto nell’area civica di Michele Scasserra e poi passato al centrosinistra. Alla fine, in Municipio se ne sono perse le tracce.

Bucci ha perso perchè dall’altra parte era stato messo in campo un bello ‘schieramento’ di tessere”, il giudizio di un esponente del Pd che lancia qualche sospetto sui recenti tesseramenti e sul risultato del voto. Truppe cammellate dalla sinistra folgorate sulla via di Damasco e ‘conquistate’ ora dal Pd? Forse. E dipenderebbe dall’effetto Zingaretti.

I rutiani, invece, preferiscono dare un’altra lettura: “Vogliamo che il Pd, nel nuovo corso di Nicola Zingaretti, sia come il vecchio Ds”, dice con una battuta Trivisonno. Che poi esplicita la sua posizione in una nota stampa: “Con grande soddisfazione accolgo i risultati dei lavori congressuali al Circolo di Campobasso del Partito Democratico. Gli iscritti, in modo chiaro e numericamente rilevante ( 80 per cento),  si sono espressi  in favore della mozione di Nicola Zingaretti, candidato alla segreteria nazionale, per un vero cambiamento del Partito Democratico affinché possa essere nuovamente punto di riferimento per il popolo del centrosinistra, donne ed uomini tenuti insieme da un’idea comune del futuro nostro paese e da valori che ne costituiscono la base irrinunciabile, il dna.

L’elezione a segretario cittadino di Gianluca Palazzo, trentenne laureato molisano, incarna la stessa idea di cambiamento, reale e non di facciata, di cui il nostro partito ha bisogno. A Gianluca e a tutto il direttivo eletto auguro buon lavoro. Nel Partito democratico la fase congressuale continua sulla segreteria regionale: la mozione di Michele Durante ben interpreta la voglia della base di cambiare modi, metodi e linguaggio per ritornare ad essere ciò che siamo, un partito di massa che contribuisca nel centrosinistra a un “nuovo inizio”.

Intanto il risultato del circolo Pd di Campobasso probabilmente si può considerare “l’antipasto” di quello che avverrà il 3 marzo, quando si giocherà la partita più importante: quella per la segreteria regionale. In campo ci sono l’ex assessore Vittorino Facciolla (forte anche dell’archiviazione per il caso dei fondi post sisma e uno dei più votati alle Regionali), il presidente del Consiglio comunale Michele Durante (candidato con Leu alle ultime Politiche e passato nel Pd con la ‘benedizione’ di Ruta) e Stefano Buono. Il voto espresso in città potrebbe essere decisivo per la candidatura del prossimo sindaco di Campobasso e per la riconferma o meno di Antonio Battista.

Infine ieri sera è stato eletto anche l’unico candidato per la Federazione Pd del Medio Molise: Andrea Vertolo ha preso il testimone lasciato da Pietro Maio.

 

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