Campobasso

Detenuto si disfa delle stampelle e corre verso la libertà: intercettato dopo pochi metri

Getta via le stampelle e tenta una fuga verso la libertà fuori da quelle sbarre che, nell’ultimo periodo, lo hanno sottratto dalla quotidianità di muoversi all’aria aperta e senza controllo: sembra la trama di un libro d’azione o di un film hollywoodiano ed invece è accaduto realmente.

Ci troviamo a Campobasso, più precisamente nella casa circondariale del capoluogo. Il detenuto, di origini italiane, ha problemi di mobilità ed è costretto ad usufruire di un paio di stampelle per riuscire a camminare. All’improvviso avverte un malore e viene trasferito all’Ospedale Cardarelli per sottoporsi agli esami del caso.

Poco dopo viene dimesso perché il suo stato di salute non desta preoccupazioni. In concomitanza con l’uscita dal nosocomio, però, per lui si riaprono le porte – e le sbarre – del carcere di via Cavour dove deve terminare di scontare la sua pena. Una volta tornato in prigione, però, decide che quella non è una realtà che gli appartiene e tenta la fuga: nell’arco di qualche minuto si disfa delle stampelle ed intraprende una corsa verso la libertà, al di fuori delle mura circondariali.

La sua tentata evasione, però, dura poco. Giusto il tempo di assaporare nuovamente la libertà: nel giro di pochi minuti viene infatti intercettato dagli agenti di Polizia Penitenziaria che, dopo averlo raggiunto, hanno provveduto a riaccompagnarlo all’interno della sua cella.

“Continuano gli eventi critici nella casa circondariale di Campobasso”. A denunciare la vicenda è il sindacato di Polizia Penitenziaria guidato dal segretario generale Aldo Di Giacomo che domani, 31 gennaio, alle 10.30 terrà una conferenza stampa davanti alla casa di reclusione.