Termoli

Blitz dei carabinieri in un appartamento vicino Pozzo Dolce: fornitore e spacciatore arrestati per droga

Probabilmente erano uno il fornitore e l’altro lo spacciatore. A uno il compito di pesare e dividere le dosi, all’altro quello di andare in giro a smerciarle. Un 48enne e  un 30enne di Termoli arrestati per droga ieri, nel tardo pomeriggio, e trasferiti nel carcere di Larino questa mattina con l’accusa di concorso in spaccio.

I Carabinieri della sezione operativa della città adriatica sono piombati nella zona di Pozzo Dolce, luogo decisamente chiacchierato in città e dove già in passato si sono concentrate attività illegali, perché da un pezzo stavano indagando su una presunto business delle droghe messo in azione in un appartamento che si trova proprio vicino Pozzo Dolce, area centralissima che versa in stato di abbandono dietro la chiesa di Sant’Antonio.

Hanno fermato alcuni clienti che bazzicavano la strada sulla quale si trova il bazar, è già dalle prime dichiarazioni dei ragazzi hanno capito dove entrare. Così hanno fatto irruzione in casa e hanno fermato tre persone.

Uno di loro stava per uscire con lo zaino ben rifornito di hashish e marijuana. 33 grammi complessivamente, suddivisi in dosi, particolare che ha aggravato la posizione del trentenne, residente a Termoli.

Ma le manette sono scattate anche per l’uomo proprietario dell’appartamento, che ha 48 anni. Nella sua abitazione i carabinieri hanno trovato 20 dosi di eroina e 20 dosi di cocaina, anche queste già pronte per essere smerciate.

In casa c’era anche un ragazzo pugliese, noto agli inquirenti perché coinvolto in operazioni recenti del comando provinciale dei Carabinieri di Campobasso. Aveva addosso una piccola quantità di fumo, ed è stato solo segnalato anche se la sua posizione è già compromessa da altre inchieste.

Per gli altri due invece è scattata la flagranza e quindi il carcere. Ora sono  a disposizione dell’autorità giudiziaria. Devono rispondere di concorso in detenzione ai fini di spaccio. Un risultato, quello degli arresti, prodotto grazie e soprattutto alle segnalazioni dei cittadini, considerate fondamentali per il controllo del territorio e la prevenzione dei reati , soprattutto quelli del cosiddetto “porta a porta”.