L'iniziativa

Tutela ambientale e cultura popolare: Petrella celebra la festa dell’albero

La cultura popolare coniugata alla tutela ambientale: questo l’obiettivo della festa dell’albero organizzata dall’amministrazione comunale di Petrella Tifernina. All’iniziativa hanno partecipato gli alunni delle scuole elementari e medie, la parrocchia e l’associazione Anteas di Campobasso.

Prima parte della manifestazione nella sala museale del centro storico del paese, alla presenza dell’assessore regionale alla cultura della Regione Molise Vincenzo Cotugno. Si è parlato della tutela dell’ambiente, delle iniziative per sensibilizzare le giovani generazioni al rispetto e alla cura del verde che adorna i luoghi in cui viviamo, con il contributo degli alunni della scuola elementare che hanno recitato filastrocche e poesie.

Subito dopo, con l’intera scolaresca e le autorità presenti, alle porte del paese,  si è provveduto a mettere a dimora un mandorlo (donato da Mario Francischello) con una specifica motivazione illustrata dal sindaco Alessandro Amoroso: “Fino alla metà degli anni 60, alle porte di Petrella, vi era un vigoroso mandorlo su di un terreno di proprietà della famiglia Fede ma coltivato da una delle famiglie Di Lisio, il cui soprannome era Pellécchie. L’albero, per le ragazze ed i  giovanotti dell’epoca, oltre ad essere un punto di ritrovo, soprattutto per i maschietti,  rappresentava la fine del centro abitato, invalicabile dai più giovani, specialmente dopo il tramonto. Da qui il simbolo della Mènnele de Pellécchie (Il mandorlo di Pellecchia)”.

Durante la giornata il sindaco ed il parroco don Domenico Di Franco hanno fatto dono all’assessore Cotugno di una riproduzione fedele di uno dei capitelli della magnifica chiesa romanica dedicata a San Giorgio Martire del X-  XI  secolo, già potenza della bellezza Expo 2015.

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