Campobasso

L’antica ‘Casa della scuola’ di via Roma riapre: ospiterà la bibliomediateca comunale

In questi giorni sono iniziati i lavori per risistemare i locali della ex 'Enrico D'Ovidio': dal 2 gennaio ospiterà il servizio bibliotecario svolto finora nei locali della 'Igino Petrone' di via Alfieri

Il prestito dei libri è stato sospeso ieri, 19 dicembre. “La Bibliomediateca comunale di Campobasso è in fase di trasferimento” e “dal 20 dicembre al 1 gennaio 2019 resterà chiusa al pubblico”. Anno nuovo e nuova location per il servizio bibliotecario, l’unico rimasto in città dopo la chiusura della ‘Albino’ e ospitato nei locali dell’istituto ‘Igino Petrone’ di via Alfieri.

Dal 2 gennaio riaprirà nei nuovi locali di via Roma, più precisamente nella ‘Casa della scuola’, l’antico edificio che fino allo scorso anno ospitava le classi della ‘Enrico D’Ovidio’. Il 25 ottobre 2017 con una ordinanza il sindaco Antonio Battista ha disposto il trasferimento dell’attività didattica dopo le indagini sulla vulnerabilità svolte dal gruppo di lavoro guidato dal professore Carlo Callari.

Quando vennero sbarrate le porte nello stabile che si trova nel pieno centro della città, a pochi passi da corso Vittorio Emanuele e dal Comune, per molti campobassani fu quasi uno shock a livello emotivo: tanti hanno frequentato le elementari nell’ex Enrico D’Ovidio e in quelle stanze hanno studiato l’italiano e la matematica. Ma non era una ‘semplice’ scuola che veniva chiusa: l’immobile è un pezzo di storia della città. Costruito tra il 1914 e il 1920, il grosso stabile che si trova nel pieno centro del capoluogo molisano ha ospitato i prigionieri austriaci durante la Prima guerra mondiale e poi divenne una scuola operaia per arti e mestieri.

Per valorizzarne il valore storico, all’indomani della chiusura, l’amministrazione Battista annunciò quindi che in quei locali sarebbe stata spostata la bibliomediateca di via Alfieri e sarebbe stata creata una pinacoteca. Un progetto che un anno dopo trova almeno in parte concretezza: in questi giorni sono iniziati pure i lavori per risistemare i locali che accoglieranno libri e scaffali. Inoltre, nei prossimi mesi – stando alle intenzioni del sindaco – sarà aperta una galleria civica.

Con l’anno nuovo dunque le porte della Casa della scuola riapriranno e l’edificio tornerà quasi all’antica vocazione: un luogo di formazione per i ragazzi che si rivolgono alla bibliomediateca.

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