Rimandati a gennaio

Consiglieri poco virtuosi ‘dimenticano’ di presentare la dichiarazione dei redditi al Comune

Non sono ancora consultabili online le situazioni patrimoniali dei consiglieri degli scorsi anni e, nel 2018, sono 22 i consiglieri, più il sindaco, a non aver ancora presentato la dichiarazione dei redditi.

Il Comune di Termoli, a parte qualche eccezione, sembra avere un brutto rapporto con la trasparenza. Almeno a giudicare dalla mancata presentazione della dichiarazione dei redditi della maggior parte dei consiglieri che siedono a Palazzo Sant’Antonio.

Solo 2 su 22 hanno adempiuto alle indicazioni del regolamento comunale ‘per la pubblicità della situazione patrimoniale di amministratori’ che li invita a presentare la dichiarazione dei redditi presso la segreteria comunale entro e non oltre il termine del 30 novembre di ogni anno. Il tutto in ossequio ad una legge sulla trasparenza dei redditi indirizzata a coloro che rivestono cariche pubbliche ed approvata dal Governo Spadolini nel 1982.

Decisamente un numero troppo esiguo, soprattutto in un Comune dove la trasparenza dovrebbe essere sempre considerata come un valore aggiunto ed un efficace strumento di prevenzione della corruzione e della cattiva amministrazione.

La dichiarazione della posizione reddituale e patrimoniale degli amministratori comunali va presentata a fine novembre di ogni anno. A sancirlo sono l’articolo 14 del decreto legislativo numero 33/2013 ‘Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni’, la legge 441 del 5 luglio del 1982 ‘Disposizioni per la pubblicità della situazione patrimoniale di titolari di cariche elettive e di cariche direttive di alcuni enti’ e l’articolo 76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000 numero 445 che contiene le sanzioni penali per ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci.

Attualmente non hanno rispettato la scadenza, chi per dimenticanza e chi magari consapevolmente, 22 dei 24 consiglieri che compongono il Consiglio ed il primo cittadino Angelo Sbrocca, i cui documenti non sono ancora pervenuti. Ligi al dovere, invece, sono stati i due esponenti della minoranza Francesco Rinaldi e Francesco Roberti che hanno presentato tutto con largo anticipo rispetto alla scadenza.

Gli altri risultano inadempienti del tutto, con la mancata presentazione della documentazione prevista, o in parte dal momento che hanno allegato una delle due situazioni: la reddituale o la patrimoniale. L’elenco, con le dichiarazioni pervenute, viene poi pubblicato sul sito del Comune di Termoli in virtù della trasparenza delle pubbliche amministrazioni. Anche in questo si rileva un certo ritardo visto che le dichiarazioni degli scorsi anni non sembrano essere state rese ancora pubbliche.

Il modello, precompilato, viene inviato annualmente e prima della scadenza dalla segreteria del Comune all’attenzione dei consiglieri proprio per evitare dimenticanze o inadempienze. Nei prossimi mesi, salvo inottemperanze persistenti, i cittadini potranno conoscere il reddito degli amministratori e i compensi percepiti connessi alla carica che rivestono.

 

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