La decisione del consiglio dei ministri

È ufficiale: a capo della sanità molisana il generale della Guardia di Finanza Angelo Giustini

Poco prima delle 21 di questa sera - 7 dicembre - la nomina da parte del Consiglio dei Ministri. Il dottor Angelo Giustini, direttore del servizio sanitario del comando generale della Guardia di Finanza, e la dirigente sanitaria Ida Grossi sono rispettivamente il commissario ed il subcommissario per la sanità molisana.

Non uno, bensì due. Dopo otto lunghi mesi il Molise ha i nuovi commissari alla sanità: il dottor Angelo Giustini, direttore del servizio sanitario del comando generale della Guardia di Finanza e la dirigente sanitaria Ida Grossi sono rispettivamente il commissario ed il subcommissario per la sanità molisana. Ecco isuccessori di Paolo di Laura Frattura, l’ex presidente della Regione Molise decaduto in questo ruolo dopo l’elezione di Donato Toma alle Regionali del 22 aprile.

Il nuovo capo della Giunta regionale di centrodestra non ha avuto lo stesso destino. Il neo governo gialloverde, soprattutto per volontà del Movimento 5 Stelle, ha sancito sin dall’inizio due principi. Il primo: l’incompatibilità tra il presidente della Regione e il commissario alla sanità, prevista in una norma del decreto Fiscale approvato in commissione al Senato. Il secondo: l’incarico sarà assegnato a una “figura di legalità”, come esplicitato dal ministro Giulia Grillo.

Promessa mantenuta.

La decisione è stata presa nel corso del Consiglio dei Ministri convocato stasera alle 20 a palazzo Chigi che ha approvato la nomina dei commissari e subcommissari ad acta per la sanità di Calabria e Molise. A Roma c’era anche il presidente Donato Toma, partito questo pomeriggio dal Molise.

Intorno alle 21 la responsabile della Sanità Giulia Grillo annuncia: “Legalità, trasparenza e competenza per la salute dei cittadini. Si tratta di nomine cruciali per questi territori, che hanno non solo difficoltà di bilancio, ma soprattutto che non riescono a dare ai cittadini il livello di servizi sanitari che la legge richiede. Sono realtà diverse, non posso sovrapporre le due situazioni, tuttavia, per i cittadini il risultato non cambia: hanno diritto a una sanità migliore e a servizi efficienti”.

Il ministro spiega che “i commissari ad acta sono figure di garanzia, che incarnano i valori della competenza, onestà e trasparenza, da sempre miei cavalli di battaglia“, mentre “per gli incarichi di subcommissari ho scelto personalità di chiara fama e competenza nella gestione della sanità pubblica. Le personalità designate stasera dal Cdm hanno tutti i requisiti per fare un buon lavoro, vi assicuro che lavoreremo a stretto contatto e tra sei mesi valuteremo i risultati.

Laureato in medicina e chirurgia, con due specializzazioni, Giustini è coordinatore del servizio sanitario degli istituti di istruzione della Gdf. Invece la Grossi ha avuto ruoli di dirigenza ad Asti, Caltanissetta e Catania.

Soddisfatto della nomina anche il parlamentare del Movimento 5 Stelle Antonio Federico: “Ora è il momento dei fatti. Buon lavoro a entrambi che ce n’è tanto da fare”.

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