Termoli

Segnale Rai ko da mesi e problemi di ricezione nelle periferie, la protesta dei cittadini ‘invisibili’

La Rai non si vede. Ancora una volta l’emittente radiotelevisiva italiana, per la quale i cittadini pagano un canone annuo in bolletta, suscita polemiche e critiche a causa dei problemi di ricezione del segnale. I disagi, sentiti soprattutto dai residenti delle zone periferiche, in primis San Pietro e a seguire alcune vie di Difesa Grande, si trascinano ormai da mesi.

La problematica, sofferta fin dai primi mesi estivi, ha colpito un bacino di centinaia di utenti che lamentano la pessima qualità del segnale, nel migliore dei casi, la ricezione ad intermittenza, con immagini ed audio che vanno e vengono o, nella peggiore delle ipotesi, la sua totale assenza: “Eppure paghiamo, e profumatamente, il canone”, sostengono i residenti, amareggiati e sfiduciati e che da tempo non riescono a vedere i canali pubblici. Neppure quelli base, garantiti dal solo pagamento del canone senza necessità di abbonamento, come Rai 1, Rai 2 e Rai 3.

Se fino a metà maggio il problema non esisteva, la situazione si è capovolta con l’ingresso della stagione estiva: da inizio giugno la Rai è stata messa ko dal caldo. Il televisore è acceso, c’è un programma in onda e, all’improvviso, non si vede più. Al suo posto una schermata nera, come se la tv fosse spenta quando, invece, non lo è. Poi ci sono i casi in cui si sente solo l’audio o si vede un’immagine distorta o non si avvia nulla: “Inizialmente pensavo che si fosse rotto il telecomando o l’apparecchio – commenta un residente di San Pietro –. Ho premuto il tasto 1 per accedere alla Rai ma nulla. Ho fatto la prova con i successivi canali e quelli della stessa ‘famiglia’ non funzionano. Lo schermo è nero. Mediaset, al contrario, prende bene”.

Disagi che qualcuno ha deciso di segnalare al servizio Rai Way, la società che ha il compito di gestire e mantenere gli impianti di diffusione e riparare eventuali perdite di segnale, senza troppo successo: “Ho chiamato a giugno ed hanno detto che sarebbero venuti in settimana per i controlli. Siamo a novembre e non è passato nessuno”, conclude il cittadino. Magari il Natale ribalterà la situazione ed avverrà il miracolo.

 

 

 

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