Campobasso

Scuole e trasporti sicuri, gli studenti scioperano per una nuova legge regionale

Manifestazioni di protesta oggi a Campobasso, Termoli e Bojano per chiedere attenzione sul tema del diritto allo studio ed edifici antisismici

La pioggia non ha fermato i più temerari. Gli studenti sono scesi in piazza oggi – 16 novembre – per chiedere più attenzione da parte del governo regionale e delle amministrazioni comunali ai problemi che interessano il mondo della scuola: edifici antisismici, il diritto allo studio e trasporti sicuri, soprattutto alla luce di quanto successo qualche giorno fa, quando un autobus dell’Atm ha preso fuoco mentre accompagnava i ragazzi a Casacalenda per le consuete lezioni.

Mobilitazioni si sono svolte a Termoli, Bojano e Campobasso. Nella città capoluogo una delegazione è stata ricevuta dal sindaco nonchè presidente della Provincia di Campobasso Antonio Battista e dall’assessora all’Istruzione Lidia De Benedittis.

La delegazione ha esposto ai rappresentanti di Palazzo San Giorgio le criticità raccolte nei diversi istituti della città e dell’intera provincia di Campobasso, mostrando particolare interesse alla creazione di un tavolo di confronto con le istituzioni, con le organizzazioni studentesche e con le rappresentanze genitoriali che possa condurre ad una riscrittura condivisa della legge regionale sul diritto allo studio. Il sindaco e l’assessore hanno mostrato massima disponibilità: ascoltando le istanze dei ragazzi, ma anche sostenendo la creazione di un tavolo di confronto permanete, improntato alla discussione e alla collaborazione, presso il comune di Campobasso. “Novità su tali tematiche potrebbero arrivare già nei prossimi giorni”, riferiscono dal Municipio della città capoluogo.