Larino

La sfilata dei Carri di Larino riconosciuta Carnevale storico d’Italia, dal Ministero fondi per 50mila euro

Vinto un bando triennale, ora si punta ad alzare il livello di qualità, promozione e sicurezza della tradizionale manifestazione

Il Carnevale larinese è stato riconosciuto come Carnevale storico d’Italia dal Mibact, il Ministero della Cultura. La notizia emersa in questi giorni è stata confermata stamane in conferenza stampa dall’Amministrazione comunale nella sede della biblioteca del paese.

Il Comune infatti ha vinto un bando triennale per le annate 2018-2019-2020.  “Il progetto complessivo per il 2018 prevede 70 mila euro di investimento, 50mila euro dal ministero e 20mila devono essere messi dal Comune. Il finanziamento è triennale, con ciò si intende 50mila per ogni anno” ha rivelato il sindaco Pino Puchetti.

Le risorse saranno necessarie per poter garantire un evento più lungo, per trovare delle soluzioni anche alla costruzione dei carri allegorici e soprattutto per investire dignitosamente in un piano di marketing e di rilancio turistico.

“Sono felicissimo, era un punto del nostro programma valorizzare il Carnevale, in pochi mesi siamo riusciti ad ottenere il giusto ricompenso per elevare la qualità del nostro Carnevale – ha aggiunto il primo cittadino -. Se ci siamo riusciti in pochi mesi è solamente grazie ad un lavoro di gruppo di tutta la comunità, colgo l’occasione per ringraziare Danilo Marchitto, presidente Larinella e Giuliano Maglieri per il suo contributo tecnico-informatico, l’assessore Nicola Giardino che ci ha messo a conoscenza del bando e l’assessore Alice Vitiello che si è impegnata. Sarebbe bello che anche per altre tematiche ci sia questa unità, questo è l’esempio che Larino unita ottiene grandi risultati”.

Per concludere, il sindaco ha fatto sapere che “quest’anno saranno messe a disposizione tensostrutture per permettere ai carristi di operare in sicurezza. Bisogna dare il merito all’associazione Larinella per il progetto artistico e Giuliano Maglieri per le competenze informatiche”.

Così Alice Vitiello, assessora comunale al Turismo: “Ci sarà un rilancio qualitativo della manifestazione. L’attività è iniziata ad agosto in collaborazione con l’associazione Larinella che ha portato al regolamento ed al bando per la presentazione dei bozzetti dei carri. Solo grazie al loro importante contributo siamo qui a celebrare questo importante risultato raggiunto”.

Danilo Marchitto presidente di Larinella, ha commentato così la notizia: “Complimenti ai carristi larinesi, il loro valore ha finalmente ricevuto il giusto riconoscimento dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali che ha apprezzato il piano artistico presentato per il Carnevale di Larino, ed ha riconosciuto la manifestazione come componente del gruppo dei 27 Carnevali Storici d’Italia”. Larino si è infatti classificato al diciottesimo posto in una graduatoria che vede presenti anche realtà storiche del settore come Viareggio e Putignano.

“Un premio meritato – ha continuato Marchitto – da tutte quelle persone che fino ad ora hanno portato avanti la tradizione in condizioni difficili grazie alla passione ed alla dedizione facendo sì che il Carnevale diventasse una tradizione consolidata a Larino con dei risvolti notevoli dal punto di vista sociale ed economico”.

Con un finanziamento del genere si potranno porre le basi per un rilancio concreto della manifestazione per mettersi al passo organizzativo degli altri famosi Carnevali d’Italia sia in termini di sicurezza che di promozione. Oltretutto per la prima volta quest’anno inoltre ci sarà il doppio appuntamento, nei primi due fine settimana di marzo 2019.

Per la partecipazione del bando è stato presentato un progetto artistico che riguarda innanzitutto l’aspetto della lavorazione della cartapesta, con le nuove tecniche utilizzate attraverso la modellazione dell’argilla e in più è stata data una forte considerazione della territorialità nelle relazioni tra la cartapesta e la carta crespa utilizzata per i fiori di San Pardo, l’istituzione di museo permanente del Carnevale, le iniziative del Carnevale estivo dove attraverso i laboratori si è creato quel tramite per fare in modo che anche i bambini o gli inesperti potessero avvicinarsi alla cartapesta.

Un altro importante aspetto messo in risalto nella proposta riguarda il discorso delle relazioni sociali che si creano intorno al Carnevale dal punto di vista dell’integrazione di persone con difficoltà che partecipano alla costruzione delle allegorie come per gli immigrati che attraverso questa forma d’arte sono riusciti ad integrarsi all’interno dei gruppi costruttori.

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